Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Romani mentre il padre era ancora vivo (1376): per la prima volta dopo Federico II un figlio succedeva al padre sul trono tedesco. Nel 1400 i 4 suggestiva degli ultimi decenni del secolo, F. Nietzsche, pensatore e scrittore la cui incidenza nel mondo ...
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Filosofo italiano (n. Napoli 1950). Dopo gli studi in filosofia presso l’Università Federico II di Napoli ha intrapreso la carriera accademica, divenendo prof. di Storia delle dottrine politiche e direttore [...] attraverso l’innesto di nuove categorie intellettuali, molte delle quali ispirate dalle opere di H. Arendt, M. Heidegger e F. Nietzsche. Tale percorso ha portato E. a mettere in contrasto, per esempio, i concetti di Communitas e Immunitas come i due ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] arte (a cura di L. Perucchi), Bologna 1985.
Smith, G. B., Nietzsche, Heidegger, and the transition to postmodernity, Chicago 1996.
Taylor, C., The e Novecento, le successive correnti letterarie e artistiche. Federico de Onís (v., 1934) ad esempio, ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] su cui deve fondarsi la società, e di una federazione di popoli organizzati in Stati liberi. Egli riprendeva dall'Esprit specie umana più forte". Come già per Schopenhauer, anche per Nietzsche non è possibile parlare di un progresso nel senso di un' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] ’ (Augusto Guzzo, Armando Carlini e Michele Federico Sciacca). Lo spiritualismo era nato come un le riflessioni più militanti della cultura europea, una decisa ripresa di Nietzsche e l’elaborazione di un pensiero postmetafisico. I tre fenomeni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] , una nuova interpretazione del pensiero di Friedrich Nietzsche, grazie anche all’edizione critica dei suoi dandomi quella consistenza cui aspiro.
In questo contesto, Michele Federico Sciacca (1908-1975; ha insegnato come ordinario di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] umana all’azione. Rivalutando le osservazioni che Friedrich Nietzsche aveva svolto nella seconda considerazione inattuale (ma spicco della storiografia italiana: Delio Cantimori (1904-1966) e Federico Chabod (1901-1960). Il primo di essi, Cantimori, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] un fenomeno singolare, capitato anche ad altri autori (a Friedrich Nietzsche, per es.): scritti, e riscritti, tra la fine degli in effetti fece di lì a poco, nominandone direttore Federico Chabod. Ma Chabod era una personalità assai diversa da ...
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