CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] era esploso il conflitto tra la Curia e l'imperatore Federico Barbarossa, Adriano IV lo mandò, insieme con un cardinale de L. Halphen, Paris 1951, pp. 567-572; J. Haller, Das Papsttum, III, Stungart 1952, pp. 231-299, 522-553; J. Rousset de Pina-R. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] the Thirteenth Century, London 1961, pp. 70, 96, 102, 109, 121, 126-50, 158, 162, 209, 285.
R. Manselli, Onorio III, Federico II e la questione dei beni matildini, "Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] Basileae gestis stante vel dissoluto concilio, 1450); il De viris aetate sua claris (1440-50); l'Historia rerum FedericiIII imperatoris (1452-58); l'Historia Gothorum (1453) e l'Historia Bohemica (1458); un'Historia rerum ubique gestarum locorumque ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] papale nel conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore FedericoIII(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi patriarca di Costantinopoli. Contribuì alla diffusione in Italia dello ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] del 1310 e il 1311 la situazione mutò però rapidamente. Il re di Germania si accordò con il rivale di Roberto, FedericoIII di Aragona, signore della Sicilia. In Francia il re Filippo impose al pontefice una solenne dichiarazione (aprile 1312) che ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] della guerra della congiura dei Pazzi. Venne anche destinato a una legazione in Germania per procurare la pace tra l'imperatore FedericoIII e il re d'Ungheria, Mattia Corvino, ma la missione non ebbe corso.
La sua mitezza gli valse la fiducia di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] impresa di Tunisi. Ispirante il cerimoniale d'accoglienza il precedente dell'ingresso, del 1° gennaio 1469, dell'imperatore FedericoIII essendo pontefice Paolo II. E trasformata Roma - con rimozione delle tracce del trauma del Sacco - da una ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] teologicamente rivoluzionaria" (A. Frugoni). Ma contemporaneamente il papa ne escludeva sia coloro che trafficavano con i Saraceni, sia FedericoIII e i Siciliani, sia infine i Colonnesi e tutti coloro che li ospitavano.
Una volta avviato il giubileo ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] re d'Ungheria, Massimiliano I, conosciuto in occasione del viaggio a Roma del padre di questi, il già menzionato imperatore FedericoIII. Ospitò anche Ernesto, duca di Sassonia, quando questi si recò a Roma nel 1482. Nell'ottobre 1474 il cardinale si ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] VIII) e i suoi rappresentanti, cardinali e chierici secolari e regolari, sarebbero stati deposti dal re di Sicilia FedericoIII d’Aragona, inaugurando un nuovo avvento dello Spirito Santo analogo a quello del tempo degli apostoli. Tre anni dopo ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...