DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] il D. ottenne la carica di giudice della Gran Corte pretoriana di Palermo. Nel 1790, nella Nuova Raccolta diopuscoli di autori siciliani (III [1790], pp. 213-264), egli pubblicava il Saggio sopra la legislazione diSicilia.
Dall'esperienza, che l ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] dedica al viceré cardinal di Granvelle, mentre l'edizione completa in venti libri, dalla morte diFederico II alla vigilia di Napoli nelle vicende esterne: un giudizio negativo che si estende anche ai ripetuti tentativi di riconquista della Sicilia ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dei Saraceni diSicilia a Lucera; la indiretta partecipazione di quella cultura, attraverso la personalità diFederico II, al male allo sviluppo dei popoli" (ibid., I, p. 143; e cfr. III, pp. 632 s.). L'innato senso storico suggeriva qui all'A. il ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dei problemi dell'Ordine basiliano in Italia e in Sicilia. Nel novembre 1446 fu tenuto nella chiesa dei SS 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovato di Tuscolo a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno FedericoIII fece la sua seconda ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] di tradizioni popolari, e con il letterato ed erudito Giuseppe Pipitone Federico Lumie diSicilia, di Mondadori, l’edizione delle Opere di L. P., diretta da G. Macchia, comprensiva di Tutti i romanzi (I-II, Milano 1973), Novelle per un anno (I-III ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Pipitone Federico, in Saggi di letteraturaitaliana sicil., III, Urbino 1940, pp. 99-134; G. Marzot, in Battaglieveristiche dell'Ottoc., Messina 1941, pp. 158-62, 196-204, 283-88, 323s.; L. Cocchiara, I "Cantipopolari" del C., in Giorn. diSicilia ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Federico De Roberto. Il suo attivismo letterario, precocemente stimolato dal padre Rosario (funzionario didi stampa (Milano, Bompiani), comprendente: Gli anni perduti,Don Giovanni in Sicilia,Il bell'Antonio (I); Paolo il caldo (II); Racconti (III); ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Il Giornale d'Italia, Il Secolo XX, Il Giornale diSicilia.
Nel 1890 lavorò a L'illusione, che pubblicò nel 138; L. D'Ambra, F. D. illustre sconosciuto, in Trent'anni di vita italiana, III, Milano 1929, pp. 309-321; O. Profeta, D. e Pirandello, ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] epigrafi di Grecia e diSicilia, e di nuovo su una lamina orfica, quella celebre di Petelia (Journal of Hellenic Studies, III[1882]). migliore del suoi allievi, il roveretano Federico Halbherr: questi, nell'agosto di quell'anno, scoprì a Gortina la ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di Tito Livio. Subito dopo Alfonso gli affidava l'incarico di preparare e di presentare un'orazione in onore diFedericoIII Li Gotti, Il B. e l'Hermaphroditus, in Arch. stor. per la Sicilia, VI(1940), pp. 253-264; F. Marletta, Note all'epist. del ...
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