Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] al termine della guerra del Vespro tra Angioini e Aragonesi, da Roberto, figlio di Carlo IId’Angiò, e FedericoIId’Aragona, stabilì l’assegnazione della Sicilia a Federico con la clausola che alla sua morte il regno sarebbe tornato agli Angioini. L ...
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Comune della prov. di Palermo (110,3 km2 con 31.698 ab. nel 2008, detti Partinicesi o Partinicoti). Il centro è situato a 175 m s.l.m., all’interno del Golfo di Castellammare, ai piedi del Monte Cesarò. [...] Il territorio comunale produce rinomati vini.
Fu fondata per concessione del re FedericoIId’Aragona dai monaci di S. Maria di Altofonte, ai primi del 14° secolo. Verso la fine del secolo successivo, P. entrò a far parte di una commenda che i ...
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Comune della prov. di Messina (82,9 km2 con 4775 ab. nel 2008, detti Luciesi). Il centro è situato a 215 m s.l.m. sul versante settentrionale dei Peloritani. Fra i monumenti, il castello eretto dai Saraceni [...] e restaurato nel 1322 da FedericoIId’Aragona. ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] Una grave crisi per la S. si aprì con la morte di FedericoII (1250), risolta da Manfredi che si proclamò re (1258), ma fu Trinacria, vassallo di Napoli (1372).
Storia moderna
Scomparso Federico III d’Aragona (1377), il Regno di Trinacria, per la ...
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GELA (XVI, p. 481)
Giuseppe Paladino
Storia. - Sul territorio dell'antica Gela sorse, fondata nel 1233 da FedericoII di Svezia, Eraclea che partecipò alla ribellione del 1269 contro Carlo d'Angiò e [...] più tardi a quella del Vespro. Infeudata da Federico III d'Aragona a Manfredo Chiaramonte, passò da questo ad Andrea, e, dopo , col titolo di marchese. Filippo II ne fece duca Carlo Tagliavia Aragona, grande ammiraglio di Sicilia, presidente del ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] forti contrasti e vera guerra, dove ebbero larga parte Roma, FedericoII, poi anche gli Angiò, Venezia e l’imperatore Rodolfo. da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo IId’Aragona. La coalizione degli avversari di Pisa, le defezioni dei ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di FedericoII dagli arabi per [...] commerciale tra la Sicilia e Tunisi sotto FedericoII. D'altro canto anche Abū Zakharyyā intrattenne buone relazioni con il conquistatore dei territori almohadi in Spagna, Giacomo I, re di Aragona. Il bisogno di commerciare superava il tradizionale ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] (1194), ebbe demolite le mura. Con FedericoII, l’istituzione dello Studio (1224), presto II (1414-35) risorse la rivalità dei pretendenti (i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] (1781), conserva la cripta del 12° sec. e gli imponenti monumenti funebri dell’imperatrice Costanza, di FedericoII, di Costanza d’Aragona, di Ruggero II. Tra gli altri edifici normanni, notevoli il Palazzo la Zisa (dal 1990 adibito a raccolta di ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...