CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] discutevano a Poitiers, fu ucciso il 1º maggio 1308 Alberto Id'Asburgo re dei Romani. Il re di Francia si inserì rapidamente nella re di Germania si accordò con il rivale di Roberto, Federico III di Aragona, signore della Sicilia. In Francia il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] cui, spostando la lotta contro il Papato sul piano spirituale, avesse fatto appello al futuro concilio.
I. VIII chiamò in aiuto l'imperatore Federico III d'Asburgo, che tuttavia non fu in grado di far sentire la sua presenza sul suolo italiano. Prese ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] compimento alla politica del suo predecessore, stipulò con Federico III d’Asburgo il concordato di Vienna del 17 febbraio 1448, 1464. Alla realizzazione del suo ultimo sogno, Pio II profuse tutti i suoi mezzi: si calcola che tra l’autunno 1463 e l’ ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di francofilo di Barbarigo suscitava l'ostilità dell'imperatore Leopoldo Id'Asburgo, tanto che in marzo giunse da Vienna "l'esclusiva" Emerix, avvocato di Rota, Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e di recarsi poi a visitare i conventi dalmati, bosniaci e ungheresi, la cui giurisdizione competeva alla provincia cismontana, quando fu ufficialmente invitato a recarsi a Wiener Neustadt presso Federico III d'Asburgo. Un importante ruolo in questa ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] senso uno snodo quanto mai importante era che Federico III d'Asburgo, re di Germania e imperatore designato, si , in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi-L. Paolini, I, Bologna 1997, pp. 173-83; A. Cavallaro, La pittura a Roma al tempo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 1867, n. 35; Arch. segr. Vaticano, A.A. Arm. I-XVIII, n. 3205; A.A. Arm. E, n. 15 (con il sigillo del M.); Instr. ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] il terzo da Carlo Magno fino"a Massimiliano Id'Asburgo. Ad integrazione del lungo trattato aggiunse nel Goldast, Epistolarum philologicarum Centuria, Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovo di Vienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] III, l'imperatore Rodolfo Id'Asburgo († 1291) aveva ceduto i propri diritti: i ghibellini italiani infatti cominciarono a di re Guglielmo"; proprio per l'eccesso di pressione fiscale Federico II si era alienato l'appoggio di buona parte della ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] , provocando l'intervento di Federico IV d'Asburgo conte del Tirolo, ormai maggiorenne 328, 410, 414; Documenta Liechtensteiniana, a cura di R. Jenne, [Wien 1905], I, ad annos; Acta Concilii Constanciensis, a cura di H. Finke et al., Münster ...
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