FedericoIBarbarossa
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani
L'imperatore FedericoI, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. [...] in Italia le pretese di dominio del papato e le tendenze autonomistiche dei nascenti Comuni
L'elezione a re di Germania
FedericoI (nato nel 1125) fu incoronato re di Germania il 4 marzo 1152. Imparentato da parte di padre con la casata ghibellina ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di FedericoIBarbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita e attività
Nominato re dei Romani nel 1169 al suo potere quelle solide e sicure basi che i suoi vasti disegni politici avrebbero richiesto, così nelle diete ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di FedericoBarbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] fine essi risuscitarono la Lega lombarda che s'era già opposta per gli stessi motivi a suo nonno, FedericoIBarbarossa. Nel 1237 a Cortenuova Federico piegò la Lega, ma invece di cercare un accordo favorevole per le parti, cercò di imporre una resa ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso FedericoIBarbarossa nel [...] giorno dopo incoronò imperatore Enrico VI. Questi si volse, contro i patti, alla conquista del regno normanno, e in seguito catturò volle scomunicarlo, anzi assicurò al figlio di lui Federico l'investitura del regno. Questo atteggiamento, consistente ...
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Bernardo, forse dei Paganelli di Montemagno, di Pisa (m. Tivoli 1153), fu abate cisterciense e scolaro di s. Bernardo, che più tardi gli dedicò il De consideratione; eletto a succedere a Lucio II il 15 [...] di Corrado III nell'intento di ristabilirsi a Roma; e, morto Corrado (1152), si alleò con FedericoIBarbarossa, contro le minacce dei Normanni (1153). Ma si spense senza vedere realizzati i suoi piani. Ne fu confermato il culto il 3 ottobre 1872. ...
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Figlia (n. 1140 circa - m. 1184) ed erede di Rainaldo III ultimo conte palatino di Borgogna, sposò nel 1156 FedericoIBarbarossa, che acquistò così i diritti sull'antico regno di Arles e poté riaffermare [...] il potere imperiale sulla Borgogna. Fu madre di Enrico VI ...
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Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] Nel 1150 divenne cardinale. Cancelliere di S. Romana Chiesa (1153), appoggiò l'alleanza con i Normanni in polemica con i fautori di FedericoBarbarossa. Nel conclave seguito alla morte di Adriano IV, rifiutò la designazione, dando modo agli avversarî ...
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Ministro del regno normanno di Sicilia (m. 1160). Figlio di un protogiudice barese, entrato nella cancelleria di Ruggiero II re di Sicilia, giunse al grado di cancelliere e poi, con Guglielmo I, di ammiraglio [...] , seppe instaurare buone relazioni con la Chiesa (concordato di Benevento, 1156) e staccare Genova da Bisanzio, preoccupato com'era di fronteggiare in forze FedericoBarbarossa. La sua potenza gli creò nemici a corte; morì assassinato da M. Bonello. ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] di una vera e propria ascesa della famiglia risalgono alla seconda metà del sec. XII. Nel 1161, FedericoIBarbarossa investe i Lavagna dei feudi che già controllavano. Nella delegazione appare Rufino, nonno di Sinibaldo. Questo atto verrà confermato ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] azioni di forza come dimostra il tentativo, sia pur abortito, di pervenire nello stesso anno a un accordo con FedericoIBarbarossa. È indubbio che G. con la sua singolare capacità esegetica ottenne un significativo apprezzamento che non venne meno ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...