BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Curia. Ma il Passionei presenterà presto a B. un'"apologia" e una lettera del de Prades, che aveva trovato rifugio presso FedericodiPrussia (a Tencin, 31 genn. 1753, in Arch. Segr. Vat., Misc. Arm. XV, 156, c. 249 r-v). B. XIV esiterà a lungo prima ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e Francia) a indurre C. XIV, seguendo in questo l'esempio di Benedetto XIV, a talune aperture con la PrussiadiFederico II, culminate nel completamento e nella consacrazione della chiesa cattolica di S. Edvige a Berlino (1773), o a contatti con le ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Sacra Consulta. Nel 1728, alla morte diFederico Cornelio, uditore veneto alla Sacra Rota, gli subentrò Scriveva il Galiani al Tanucci, l'11 apr. 1768: "Il re diPrussia ha scritto a... M. d'Alembert una lettera sulle cose parmensi ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] il filone che affidava allo Stato la protezione dall'imposizione religiosa arbitraria. E fu Federico II diPrussia che fondò un ampio programma di tolleranza sull'idea della superiorità morale dello Stato rispetto alle fedi religiose. Quando dovette ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] nelle Memorie); il volume II, che incluse anche stranieri, chiamandosi perciò Elogi di uomini illustri, ripropose l'elogio di Boscovich con quelli di L. Sergardi, Federico II diPrussia, G.B. Beccaria, N. Saliceti, G. Baldassarri e A. R. Mengs ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] stabilire il deismo, è perniciosa allo Stato e alla religione". In alcune opere diFederico II diPrussia si distruggono i principali dogmi della religione cattolica. Raynal è scrittore dannoso alla religione. Thomas Paine è un furioso rivoluzionario ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nelle proprie mani tutti i poteri statali. Dalla PrussiadiFederico II, che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II alla Russia di Caterina II, in quasi tutti i maggiori Stati ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] in appoggio all’Austria e contro la Francia.
Il trattato del 1756 (detto anche di Whitehall), concluso tra Giorgio II d’Inghilterra e Federico il Grande diPrussia, segnò l’inizio del rovesciamento delle alleanze, preludio della guerra dei Sette anni ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] Espulso definitivamente nel 1736 dalla Sassonia, Z. si spostò nella Wetterau e nel 1737, con l'appoggio diFederico Guglielmo I diPrussia, venne consacrato vescovo della Comunità dei fratelli. La comunità non doveva intendersi né come Chiesa né come ...
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Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] . n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le idee teologiche del padre e collaborò con Federico Guglielmo III diPrussia, al progetto (da questo realizzato) di fondere i due rami protestanti diPrussia in un'unica Chiesa evangelica. ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...