CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] ciò che ha tutta l'apparenza di una caccia ai benefici episcopali: l'11 marzo 1545 permutava con il cugino Giovanni Andrea Cesi la propria diocesi di Todi con quella di Cervia; a questa rinunciava il 23 dello stesso mese, riservandosene i frutti e l ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] (23 marzo 1565). A questa carica si sarebbe aggiunto poi l'ufficio di sommista vacato dopo la morte del cardinale FedericoCesi, avvenuta il 28 genn. 1565. L'inosservanza da parte del C. delle norme tridentine sulla residenza dei vescovi non poteva ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] al LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l' affiancarono nel 1622 i 102 pezzi della collezione di FedericoCesi e, l'anno successivo, quelli appartenuti ai Cesarini. ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , stregoneria e medicina non erano ancora ben definiti. Questa circostanza fu anche all'origine dei suoi contatti con la famiglia di FedericoCesi che, forse per riguardo verso gli Orsini, o forse perché già conosceva l'E. per la sua fama di medico ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] gli ultimi all’Accademia dei Lincei, insieme a Pietro della Valle e Lucas Holstenius. Allorché, a un anno dalla morte di FedericoCesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a lui, unico principe di sangue tra i ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] La benevolenza spagnola gli consentì più facilmente di ricevere, nel 1557, la diocesi di Cremona ceduta dal cardinale FedericoCesi. A dispetto delle insistenti pressioni della diplomazia spagnola (o, forse, proprio a causa di esse), Paolo IV Carafa ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] del governo a vita di una città dello Stato pontificio, il C. ottenne il governo di Cesi, su suggerimento, a quanto pare, del cardinale FedericoCesi, legato al C. da una lunga amicizia confermata dal matrimonio, concordato tra i due porporati, di ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] sciamus demonstratur), che aveva in comunione soprattutto con il Müller e lo Schreck.
La sua adesione all'Accademia dei Lincei di FedericoCesi, in data 29 ott. 1611, al di là dei compiti assunti con la nomina a cancelliere generale della stessa, in ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] complessa a causa delle protezioni di cui godeva il Beni, membro di un'antica famiglia eugubina e amico del cardinale FedericoCesi e dell'uditore di Rota Tommaso Tani. Nel frattempo, il L. avviò una serie di misure punitive nei confronti dei ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] entrò in contatto con l'ambiente scientifico, nel quale il dibattito su Galileo era accesissimo, soprattutto presso FedericoCesi, e coinvolgeva anche Caetani, membro della congregazione dell'Indice e appassionato di astronomia e di astrologia.
Nel ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...