Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'Accademia dei Lincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali e individuali, tra le quali Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e Il Saggiatore di G. Galilei. Concepì un Theatrum totius naturae, di cui pubblicò soltanto la parte introduttiva alla ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] di un lavoro sulle felci americane. Fra gl'Italiani in questo secolo primeggiano gli accademici lincei e specialmente: FedericoCesi (v., IX, p. 888), autore delle Tabulae phytosophicae, opera botanica di straordinaria importanza; G. B. Faber (1574 ...
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Medico e naturalista (Deventer 1579 - forse Sant'Angelo in Capoccia, od. Sant'Angelo Romano, 1620). Ricevuta una completa educazione umanistica, quattordicenne si trasferì in Italia, a seguito delle guerre [...] , e soggiornò a Spoleto fino al 1601, anno in cui conseguì la laurea in medicina all'univ. di Perugia. Ospite, successivamente, di FedericoCesi, fondò con lui, F. Stelluti e A. de Filiis l'Accademia dei Lincei (17 agosto 1603), nella cui ideazione e ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] 1610 il C. era nuovamente a Roma, probabilmente per questioni editoriali; ma vi si trattenne poco. Giunti a Napoli FedericoCesi e Francesco Stelluti per incontrarsi col Della Porta e l'Imperato ed istituirvi un nuovo liceo dell'Accademia dei Lincei ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] ), pp. 108-118. Culmine di questa laboriosa costola degli studi di Pirotta fu l’edizione delle Tabulae Phytosophycae di FedericoCesi (Roma 1904), che costituirono a un tempo una sfida sia sul piano della capacità di immergersi in una materia così ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] italiani della seconda metà del XVI sec. fu proseguito dall'Accademia dei Lincei, fondata a Roma dal principe FedericoCesi (1585-1630). Alle attività dell'Accademia contribuì, insieme a Imperato, simbolo della continuità, e a Galilei, incarnazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] e artistico, assai numerose erano le raccolte nelle quali veniva dato largo spazio ai naturalia. Tra esse quelle di FedericoCesi, fondatore e principe dell’Accademia dei Lincei (la prima accademia scientifica del mondo), del medico Johannes Faber ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...