PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] studi bibliografici, I (2002), 2, pp. 96-115; M. Rodella, Fortuna e sfortuna della biblioteca di G.V. P.: la vendita a FedericoBorromeo, ibid., II (2003), 2, pp. 87-125; A. Nuovo, Dispersione di una biblioteca privata: la biblioteca di G.V. P. dall ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] , ibid., pp. 454 s.; F. Novati, Scritti sull'editoria popolare nell'Italia di Antico Regime, a cura di E. Barberi - A. Brambilla, Roma 2004, p. 114; M. Bonomelli, Cartai, tipografi e incisori delle opere di FedericoBorromeo, Roma 2004, pp. 70-72.
D ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] con un disegno eseguito nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale FedericoBorromeo, che si trovava a Roma per la canonizzazione dello zio Carlo Borromeo, avvenuta in S. Pietro il 1° novembre. Con il cardinale fu in corrispondenza ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino FedericoBorromeo.
Venuto a Roma con la [...] famiglia (1621), vi compì gli studi di legge sotto G. Lampugnani e vi si addottorò nel 1633, anno in cui perdette il padre. Protetto dal cardinale F. Barberini e dallo stesso pontefice Urbano VIII, fu ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] ). Scrisse anche la storia de La Biblioteca Ambrosiana (ibid. 1880), interpretandone la fondazione da parte di FedericoBorromeo come un ritorno ai valori basilari della cultura, in contrapposizione al "pervertimento letterario e morale", introdotto ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] nipoti Giovan Battista e Giuseppe, figli di suo fratello Federico, introdotto la tipografia italiana a Lugano. Nel 1746 e Il gran Zoroastro; tre raccolte di Lettere di s. Carlo Borromeo, 1762, 1768; le Opere drammatiche e componimenti poetici di P. ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...