Cardinale (Milano 1617 - Roma 1673), nipote dell'altro famoso Federico; ebbe rapida e facile carriera ecclesiastica, patriarca di Alessandria dal 1654, fu mandato subito a Lucerna come nunzio apostolico, [...] rimanendovi fino al 1665, governatore di Roma dal 1666, fu elevato alla porpora nel 1670 da Clemente X, di cui fu segretario di stato ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] facoltà di tornare a Roma, offrendogli il posto di segretario della Consulta, divenuto vacante per l'elevazione al cardinalato del cugino Giberto Borromeo. Il B. però non accettò l'offerta e lasciò Malta solo il 29 ag. 1654, dopo che il 27 giugno gli ...
Leggi Tutto
Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò (1586) a Roma ove fu creato cardinale (1587) e, ricevuto il sacerdozio, cardinale prete di S. Maria degli Angeli (1593). Si diede a studî di ebraico, teologia, archeologia, occupandosi delle Congregazioni ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] e ad alta spiritualità, così con gente del popolo come con i personaggi più eminenti, da s. Carlo e da FedericoBorromeo a s. Camillo de Lellis, ai varî pontefici. Particolare importanza ebbe, per la storia della cultura, la venerazione da lui ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , 546-53; Id., La "conspiración de Biron" (1602), Valladolid 1970, ad Indicem; A. D. Wright, FedericoBorromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona spagnola, in Atti del convegno "Baronio storico e la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] più importanti nella Curia e delle principali nunziature.
La prima nomina, avvenuta alla fine del 1670, portò al cardinalato FedericoBorromeo, già nunzio e da ultimo segretario di Stato, Camillo Massimo, nunzio pure lui e poi maestro di Camera del ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] nei conclavi da parte delle potenze (della Francia e, soprattutto, della Spagna), spronato anche dai cardinali FedericoBorromeo e Roberto Bellarmino, G. XV decise di riformare il regolamento dell'elezione papale.
Le nuove disposizioni furono ...
Leggi Tutto
LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] pietra della chiesa Nuova, della quale egli stesso celebrò poi la consacrazione nel 1599. Insieme con il cardinale FedericoBorromeo si preoccupò inoltre di fare riesumare le spoglie di Filippo Neri, morto nel 1595, inizialmente poste nella tomba ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] 'Accademia degli Accurati, ivi fondata da un giovinetto nipote di s. Carlo, che vi era studente: il futuro cardinale FedericoBorromeo. Reduce da una scappata in Piemonte, il 13 agosto si vede costretto a partire per Genova con lo sgradito ufficio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di S. Macioce - M. Gallo - M. Pupillo, Roma 1996, pp. 94-122; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. FedericoBorromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, pp. 28-30; S. Danesi Squarzina, The collections of ...
Leggi Tutto
radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...