(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] del Forum Fridericianum, massima espressione dello stile prussiano tendente al classicismo: ideato da G.W. Knobelsdorff per FedericoilGrande, il Forum comprendeva l’Opernhaus (1740-43; restaurato 1950-55, sede della Deutsche Staatsoper), St.-Hedwig ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] storici, oppure di trascrizioni letterarie. I primi, che avevano il vantaggio di legittimare lo sforzo bellico del nazismo, prediligevano il ciclo prussiano e la figura di FedericoilGrande, inteso come ideale antesignano di Hitler (Der alte und ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] rappresentative del regime nazista, diventando, a partire dalla figura di FedericoilGrande in Der alte und der junge König (1935; I due re) di Steinhoff, il prototipo dei grandi uomini tedeschi del passato che incarnavano i precursori del novello ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] : nel ruolo di un generale prussiano in Waterloo (1928) di Karl Grüne; e, nel ruolo di FedericoilGrande in Fridericus Rex (1922-23; Federico re) di Arzén von Cserépy, un'opera che assunse particolare importanza nella torbida temperie politica dell ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] distribuzione: un insieme di sale non è un circuito
Nella grande stagione del boom economico, che coincide con il periodo d’oro del cinema – con il successo di autori come Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Dino Risi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] voltò ben presto le spalle a Zola evolvendosi verso il simbolismo e il misticismo; ilgrande romanziere L. Couperus con Eline Vere (1889). Nell un sistema radiale di strade. Sotto il governo dello statolder Federico Enrico (1625-47) trova impulso un ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] state raccolte e riprese da un autore che con lui aveva esordito, Federico Fellini, arrivato ad imporsi tra i migliori del cinema italiano dopo inizî , non cesserà del tutto, dato che ilgrande sviluppo e l'affermazione in campo internazionale della ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] rende omaggio a H. Hawks e al suo western Rio Bravo (1959; Un dollaro d'onore). C. ha raggiunto ilgrande successo commerciale con Halloween (1978; Halloween - La notte delle streghe), film horror realizzato con un modesto finanziamento. Quest'opera ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Minneapolis (Minn.) il 29 novembre 1954; rappresenta, con il fratello Ethan, sceneggiatore (nato il 21 settembre del 1957), una delle coppie più anomale e creative [...] del Minnesota, restituendoci una storia di provincia che si pone tra il disperato e il folle, insieme a uno dei più bei personaggi di poliziotto.
The big Lebowski (1998; Ilgrande Lebowski) è un omaggio al noir volutamente surreale, curiosa metafora ...
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Regista e scenarista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920; ha avuto una gioventù movimentata durante la quale ha esercitato varî mestieri; poi caricaturista (anche per il Marc'Aurelio), autore [...] per la sua novità stilistica, in cui F. ha definitivamente confermato il suo profondo, originale talento per l'osservazione, la penetrazione, la rappresentazione di personaggi e ambienti, la grande ricchezza di motivi interiori e la coerenza del suo ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...