tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] l’applicazione del criterio di riparto solidaristico.
I t. si distinguono in: statali, regionali e degli enti locali (➔ federalismo). I t. statali sono quelli istituiti e disciplinati con legge dello Stato; rientrano in tale categoria le imposte sul ...
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PANSLAVISMO (XXVI, p. 205)
Wolfango Giusti
Il panslavismo non è mai stato una vera e propria dottrina, con organizzazione unitaria e con ideologie nettamente formulate: sotto questo termine, sul piano [...] che si sarebbe liberato da interferenze interessate di altri paesi e si sarebbe affratellato anche politicamente su nuove basi di federalismo e di giustizia sociale. In quelle ed in altre riunioni, nonché in articoli e studî di carattere teorico, ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] 1974, pp. 100 e 101). Dell’influsso di Buonarroti rimangono ferme la scelta repubblicana e l’avversione per il federalismo, considerato da Mazzini transitorio e deleterio per le sorti future dell’Italia. Infatti, sull’esempio di Buonarroti, che aveva ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 1º e il 16 agosto, il 1º e il 16 sett. 1900, riferendosi ad alcuni personaggi socialisti sostenitori tutti del federalismo e dei decentramento, scriveva: "II solo De Marinis è amico dell'unità; egli continua ad aspettare un potere centrale illuminato ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] di fatto il paese sino al 1847.
L’iniziale predominio del Partito conservatore fu seguito dall’ascesa del Partito liberale, federalista, espressione dei piccoli e medi proprietari, durante le presidenze dei fratelli J.T. Monagas (1847-51; 1855-58) e ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , una discussione sugli Stati Uniti d'Europa, promossa dal Partito d'azione, che può considerarsi come un grande incunabolo del federalismo europeo. Pochi giorni dopo, fra il 5 e il 7 settembre, partecipò a Firenze a un congresso clandestino del ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] 1865, che unificò il mercato del lavoro. Fu la grande crisi economica del 1929 che creò le condizioni per le istituzioni federali del New Deal dopo la vittoria di Franklin D. Roosevelt alle elezioni del 1932. E fu la seconda guerra mondiale, infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] per la ripresa di un forte sentimento nazionalista in Europa. Ed egli, che ha mostrato interesse per le proposte del federalismo, matura l’idea di dar vita a una rivista di livello europeo quale luogo di collaborazione tra storici di diversi Paesi ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] è evidentemente dato dalla difficoltà di integrare nel discorso politico iracheno obiettivi e percezioni antitetici: il concetto di federalismo sostenuto dal KRG appare, agli occhi del governo centrale, null’altro che un’indipendenza mascherata.
Per ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] prodotto la degenerazione burocratica del socialismo e il soffocamento delle libertà –, auspicava una società fondata sul federalismo, sul decentramento, sulla cooperazione libera e concorrenziale.
Il cartismo e il blanquismo
Nella prima metà dell ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...