PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] politiche, che nel volgere di qualche anno lo portò a ripudiare le idee monarchiche e a riconoscersi in un repubblicanesimo federalista di matrice cattaneana.
Tornato in Italia, Papa entrò ben presto in attrito con Torelli Viollier sia sul taglio da ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] A. Bianchi, La Spezia e Lunigiana. Società e politica dal 1861 al 1945, Milano 1999, ad ind.; G. Levi, L’origine del federalismo europeo organizzato a Genova e in Liguria, Genova 2000, ad. ind.; M. Torrini, Tra socialismo e morale: A. P., in Raccolta ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il periodico egli propaganda ideali di libertà e d'indipendenza siciliana (l'unità d'Italia deve "consistere in un'unione federale", "una sarà la nazione, ma non uno lo Stato"). Invita i Siciliani a respingere la costituzione concessa da Ferdinando I ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e di combinare articoli", ma di "liberare la Patria italiana e poi di fondare lo Stato italiano"; il carattere federale della compagine statale da costruire nella sua indipendenza, giacché è impossibile che possano "scomparire ad un tratto le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] non rivoluzionaria, ma ancorata alla monarchia e, secondo alcuni (Sofia 1988, p. 31), anche a una forma di federalismo italiano che ancora una volta però mutasse l’esistente senza stravolgerlo. Della sua convinzione liberale-monarchica è testimone ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , per il quale egli nutrì sempre un'intensa e ricambiata amicizia e con cui condivise gli intenti del moderatismo, del federalismo e dell'educazione morale e materiale delle plebi. In un solo punto le idee dei due amici si differenziarono sempre ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] a sollecitarvi l'unione al Piemonte". Avverso forse già allora (e più per la successiva sua esperienza svizzera) al federalismo di Cattaneo e Ferrari, mentre i concittadini lo nominavano direttore dell'Archivio segreto degli Estensi, il C. subito ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] dell'esempio, grazie alla superiore eticità dei loro ideali, la rivoluzione stessa verso gli obiettivi anarchici del federalismo politico e dell'autogestione economica.
Le leggi liberticide del 1926 misero fine a quest'ultima esperienza giornalistica ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] l'offerta. Il F. scelse di restare in volontario esilio a Torino.
Si apriva la seconda e ricca fase della sua vita. Come federalista, il F. promosse il congresso nazionale federativo, che si tenne a Torino il 10 ott. 1848, con la partecipazione di V ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] .
Anche il progetto politico del M. venne rapidamente meno giacché l'isolamento di Venezia rese impossibile ogni ipotesi federalista e repubblicana. Mentre la Lombardia e la parte del Veneto ancora libera scelsero la fusione col Regno dell'Alta ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...