Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] limitazione della sovranità degli Stati nazionali entro nuove strutture politiche ed economiche di dimensioni europee, attraverso forme più o meno accentuate di federalismo. E ciò non solo per prevenire la rinascita di odii nazionalistici, ma anche ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] ’Oltralpe, al riverbero di atmosfere che avevano uno sfondo europeo, anche quando si coloravano, e volevano colorarsi, di Stato nazionale, e non manifestò alcuna simpatia per il federalismo professato dai neoguelfi, di cui parleremo. I loro obiettivi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e attraverso modalità meno impegnative del federalismo, i democristiani italiani hanno sempre mantenuto più grande partito italiano. Dopo il sorpasso comunista nelle elezioni europee del 1984, legato all’onda emotiva per l’improvvisa scomparsa ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nove abitanti), il Labour Party assunse la direzione del governo federale nel 1910, ma fu travagliato da polemiche e divisioni interne Mondo in condizioni molto diverse da quelle della 'culla europea'.
Si affermò l'idea che nella seconda metà del ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] terrà sempre distante dalla proposta moderata. Il suo federalismo, fondato sulla valorizzazione dei poteri locali e sulla volontà di inserirlo nel più ampio contesto del costituzionalismo europeo: per questo motivo Cavour guardava con sufficienza al ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dopoguerra; come ostacolo inerziale rispetto ai progetti di ricomposizione federalista e di superamento dello Stato nazionale definiti nel quadro della Comunità e poi dell'Unione Europea; e, ancora, come criterio della profonda ristrutturazione della ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] nazionale, in un'Italia che fa parte, per la scelta europea, di un insieme più vasto, con vincoli e con opportunità. problemi, che sono grandi problemi nazionali. Del primo, il federalismo, si è detto. Ma un'altra questione ineludibile è quella ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] il giacobinismo come un antifederalismo significa ignorare che il federalismo è stato un 'mostro' polemico, che non celava diversi moduli interpretativi, nel movimento operaio e socialista europeo l'atteggiamento di fronte al giacobinismo diventò una ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] amicizia e con cui condivise gli intenti del moderatismo, del federalismo e dell'educazione morale e materiale delle plebi. In un . Particolare fortuna incontrò la monografia D'un nuovo diritto europeo (Torino 1859), edita a più riprese in Italia e ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] di là dei quali è possibile intravedere, se altri ostacoli non sorgeranno lungo la strada, le grandi linee di uno Stato federaleeuropeo: un mercato unico (gennaio 1993) e la creazione di una Unione economico-monetaria (febbraio 1992). Restano ancora ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federalista
s. m. e f. e agg. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéraliste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi segue o propugna il federalismo: i f. europei. 2. agg. Del federalismo, dei federalisti: idea f.; corrente f.; la dottrina...