GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] 1354, l'aveva conquistata, ponendo fine alla signoria ghibellina e filoviscontea di Giovanni Gabrielli. Il G. all'Angiò le chiavi di Gubbio, gli significava la sottomissione e la fedeltà della città e del popolo e gli confidava la reggenza del Comune ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] 1263. Risulta evidente la capacità del L. di creare fedeltà e consenso nei luoghi sottoposti alla sua influenza attraverso la Maletta e altri rappresentanti della tradizione sveva e ghibellina che trovava continuità nel nuovo Regno aragonese di ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] Pochecane de Lucino") si qualifica iudex.
Nonostante la fedeltà al partito imperiale sembri protrarsi, almeno in un caso degli anni Ottanta si consumò tra il vescovo e la fazione ghibellina di Como coinvolse in prima persona il L., esiliato dalla ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] e a Lucca. Quest'ultima città, preso atto della scelta ghibellina e filopisana compiuta dai nobili versiliesi, nel 1254 pose al bando della consorteria, si recò a San Miniato a giurare fedeltà al vicario imperiale, il quale a sua volta reinvestì ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] su Orvieto con il sostegno degli antiguelfi, sia ghibellini fuorusciti sia guelfi antimagnatizi, portò comunque ad un i Comuni dell'antico contado aldobrandesco confermarono la propria fedeltà ad Orvieto, con gli obblighi che ne derivavano, il ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...]
Il 17 aprile Onorio intimò a Firenze di giurare fedeltà al vicario imperiale; analogo ordine fu comunicato anche a si ebbe lo scontro decisivo tra le due fazioni; la sconfitta dei ghibellini fu gravissima e costrinse il F. ad un frettoloso ritorno a ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] , che servirono sempre con il massimo impegno e la più assoluta fedeltà.
Il B. stesso è ricordato per la prima volta nel 1261 morte di Carlo d'Angiò aveva capeggiato una vasta rivolta ghibellina. L'8 maggio 1287 fu nominato anche giustiziere della ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] II, i cinque fratelli si prepararono a mostrare la dovuta fedeltà al loro signore feudale. Per la verità pare che ad al successivo declinare della fortuna di Guido Novello e della parte ghibellina; il primo documento del figlio in cui si attesta che ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] pura funzione antipapale tra il guelfismo e il ghibellinismo romagnolo di Maghinardo Pagani da Susinana che portò Roma, sempre nel 1312 contro lo stesso Enrico VII.
I motivi della fedeltà a Roberto d’Angiò vennero meno dopo la morte di Enrico VII, ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] fine del 1249 e l'inizio del 1250 nelle Marche la fazione ghibellina si era nuovamente rafforzata e il B., nel quale l'imperatore doveva di lusinghe abbia potuto assicurare al papa la fedeltà dell'irrequieto feudatario. Le Marche restavano sempre un ...
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