(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Roma ove il papa lo proclamò re dei Romani, giurò fedeltà alla S. Sede, diede garanzia contro ogni possibile unione della di Genova, pur essa alleatasi a quel re; i capi ghibellini acclamavano Alfonso a loro capo. Ma anche ora, la parola decisiva ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di vigilare l'elezione del papa, obbligato a prestare giuramento di fedeltà.
I papi. - Pure, mentre l'Impero si sfascia e , incapace anche lui di sostenersi a Roma, cerca contro i ghibellini l'aiuto della monarchia francese e accorda a Carlo d'Angiò l ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] avrebbero mai dovuto fallare. In questo sentimento di rinnovata fedeltà e di dolore nacque il proposito di celebrare più Bianchi nei primi tentativi di riacquistare la patria i veri ghibellini già banditi da Firenze, l'aver dovuto cercar rifugio ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] esempio, il comune retto dalla parte guelfa (oppure da quella ghibellina) in cui il partito erige i proprî organi in organi costituzionali di Francia (a parte la preoccupazione di assicurarsi la fedeltà dei sudditi con un trattamento più libero). Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] IV nel 1291, quando i discendenti del Maestro, banditi da Bologna a causa della vocazione ghibellina e filoimperiale della famiglia, giurarono fedeltà alla pars Ecclesie et Jeremiensium, guadagnandosi il rientro nel capoluogo.
Se all’aprirsi del 13 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] ) si contrapponeva Pietro da Sesso, sostenuto dalla sua famiglia - ghibellina - e dall'azione di Iacopo da Sesso, podestà di Reggio abitanti di Massenzatico, di giurisdizione vescovile, ebbero giurato fedeltà al vescovo. Il F. ricorse allora al papa ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] , ove narrò di essersi recato nel luglio 1278 a Viterbo per giurare fedeltà alla Santa Sede (era papa Niccolò III Orsini) a nome del Comune di Faenza, dominato dai ghibellini Accarisi.
Echi degli eventi e delle passioni di questi primi anni trascorsi ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] soggiorna a S. Gimignano, che aveva da poco sposato la causa ghibellina, forse al seguito di Pandolfo di Fasanella (v.) e Federico di nella zona dei rappresentanti del dominusmundi garantisce la fedeltà alla politica fridericiana e, al contempo, la ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] che, col fratello Gerardino e con Guido, pure da Canossa, giurò fedeltà al Comune di Reggio Emilia nel 1197; l'anno dopo fu teste in la sconfitta e l'espulsione da Reggio della fazione ghibellina che, guidata dalla famiglia Sessi, teneva fino ad ...
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