GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] incaricandolo di rinnovare, a nome suo, il giuramento di fedeltà e di ricevere l'investitura di Mentone e Roccabruna. all'interno di Ventimiglia, facendosi acclamare podestà dalla fazione ghibellina. Ne erano nati tumulti, ben presto estesisi al ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] grazie al legarne con la città. Questo rapporto di fedeltà costituisce uno dei tratti della storia della famiglia nella prima eserciti di Orvieto e della Chiesa per contrastare le forze ghibelline che, guidate da Arezzo e Siena, insidiavano le terre ...
Leggi Tutto
CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] per l'atteggiamento politico del C., che restò di assoluta fedeltà agli Svevi per tutta la vita.
Sebbene fosse di quei nobili dalla costa campana. Dopo che la flotta pisana e i capi ghibellini venuti con essa, tra i quali il C., avevano costretto i ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] Uberto del Veglio, tutti personaggi noti per la loro fedeltà alla causa antiguelfa. Nel 1365 fu nuovamente vicario di sia a Venezia.
La sua fama di uomo d'armi e di "ghibellino" favorì i buoni rapporti tra il G. e i Visconti, testimoniati dalla ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] malcontento che degenerò in aperta rivolta. La fazione ghibellina rialzò la testa, trascinando anche una parte dei e il Moro era alle porte, fu pronunciata una solenne dichiarazione di fedeltà al re di Francia da parte della nobiltà e del clero di ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] quest'ultimo; tuttavia, in un altro documento relativo al giuramento di fedeltà da lui prestato al Comune di Asti (10 giugno 1242), il marchese Tommaso di Saluzzo a muovere guerra contro il feudatario ghibellino e contro il Comune di Asti (29 ag. 1269 ...
Leggi Tutto
MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] fra Geremei e Lambertazzi: legati alla sconfitta fazione ghibellina dei Lambertazzi, M. e altri membri della Alle, erano riammessi alla piena cittadinanza e il 22 genn. 1297 giurarono fedeltà alla Parte guelfa.
È questa l'ultima notizia di M. in ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] cercare un accordo con i Tarlati, la famiglia al vertice della fazione ghibellina, per concludere una pace generale. Non è chiaro se la sua , il G. andò personalmente a Pisa a presentargli fedeltà e appoggio e ricevette la conferma del titolo di ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] in quegli anni, di passare dalla fazione guelfa a quella ghibellina; di certo, però, egli sostenne negli anni successivi i occasione il Visconti, che ne conosceva i meriti e la fedeltà, volle insignirlo del titolo di cavaliere, con una solenne ...
Leggi Tutto
BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] 18 era console in Pisa, e la cui famiglia, per la sua fedeltà all'Impero, aveva ricevuto in feudo da Ottone IV il castello di . in qualità di giudice in Siena.
Dopo la vittoria dei ghibellini a Montaperti, il B. divenne nel 1265 podestà di Prato, ...
Leggi Tutto