Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] mentre lo scenario geografico si allarga. Notevole è l’attenzione per le fazioni guelfa e ghibellina, cui di volta in volta si appoggiano Galeazzo Maria e Ludovico. La fedeltà a quest’ultimo non esime lo storico dal riportare i suoi errori, causa del ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] di Federico II come loro signore e imperatore e a giurargli fedeltà. L'obiettivo di assicurare la successione era stato quindi raggiunto, e Oberto Pelavicino e con gli ambasciatori delle città ghibelline. Poiché la via di terra era pericolosa, ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] di Cortenuova Federico pretende dai genovesi un giuramento di fedeltà e di omaggio in linea con la sua concezione assoluta come del resto quella di mascherati fondata sul fatto che i ghibellini tramano e agiscono nell'ombra, con una sorta di maschera ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] al comune pisano, rappresentato da podestà di sicura fedeltà imperiale, Guido e Tegrimo dei conti Guidi (1236 , Firenze 1970 (Pisa 1902); Id., Storia di Firenze, II, Guelfi e Ghibellini, 1, Lotte sveve, ivi 1977; E. Cristiani, Nobiltà e Popolo; ma ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] tanti fra domini e civitates si erano affrettati a giurare fedeltà al nuovo duca, ma già alla fine del 1402 gli LXXII-LXXIV (1945-47), pp. 49-62; N. Valeri, Guelfi e ghibellini a Milano alla scomparsa di Gian Galeazzo Visconti, Milano 1955, passim; F. ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] in Italia di Enrico VII, che si propose non come sostenitore dei ghibellini, ma come pacificatore di tutte le fazioni in lotta. Il M. giustificare le proprie azioni e a ribadire la propria fedeltà alla causa imperiale. L'unico a rispondere, almeno ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] dilatandosi e inserendosi nel quadro del grande scontro tra la parte ghibellina e quella guelfa (Settia, 1995, pp. 156, 177). " da Federico II, che l'anno successivo elogia "l'invitta fedeltà dei pavesi, nostri fedeli", mentre nel 1241 si rivolge ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] B. risale al 1198, ed è la registrazione del giuramento di fedeltà pronunciato dai castellani di Monteveglio al Comune di Bologna. Il B., accettasse di governare quella città, così chiaramente ghibellina. Certo il B. obbedì all'imposizione, giacché ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] anni Quaranta. Ospitato spesso nelle città di sicura fedeltà imperiale (come Pisa, dove celebrò un solenne Natale nelle singole realtà: una politica, cioè, di sostegno alla pars ghibellina di questa o quella compagine locale. Fu quanto si realizzò a ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] del capitano generale Pandolfo di Fasanella, e la sostanziale fedeltà fiorentina all'Impero dagli inizi degli anni Quaranta si tra il clan dei guelfi Adimari e quello dei ghibellini Bonfanti nel 1242). Una svolta fu rappresentata verso la ...
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