LANCIA, Corrado
Camillo Manfroni
Della nobile famiglia ghibellina che, passata dal Piemonte in Sicilia ai tempi di Federico II di Svevia, prestò a questo, a suo figlio Manfredi e a Corradino notevoli [...] armata di Corradino ed aveva riportato notevoli vittorie sugli Angioini a Castellammare e a Milazzo, scontò con la vita la sua fedeltà alla causa sveva. Corrado riparò insieme con Ruggiero di Lauria e con pochi altri alla corte d'Aragona (1268), dove ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] ponte Rubaconti. Scopo della sosta fu quello di riconciliare guelfi e ghibellini in lotta fra loro e tenuti divisi da Carlo I d' si iniziò con la consacrazione del duomo di Losanna. Rodolfo giurò fedeltà al vicario di Cristo, ai cardinali e a tutta l' ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] gli inviati che si recarono a ricevere il giuramento di fedeltà prestato al Comune di Firenze dagli abitanti di Montepulciano; Il guelfo Malispini spingeva la sua ammirazione per i ghibellini Lamberti fino a raccontare che, in considerazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] i fautori delle tesi papaliste, sia per l’opposta tendenza ghibellina, nella quale si ritrovano pure – ovviamente, nei termini circa 1200) che nel 1931 rifiutarono il giuramento di fedeltà al regime fascista ben cinque erano storici o interessati ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] di Enrico VII notò che tutte le città italiane giurarono fedeltà all'imperatore allora in Italia; tutte, tranne Venezia (e Quillet, in partic. pp. 339 ss.
90. "Panegirico ghibellino" è stato definito il De translatione di Marsilio desunto dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Questa teoria è sbagliata da cima a fondo. Guelfi e Ghibellini sono partiti locali, che combattono per ragioni indipendenti dalla lotta e gradi diversi, abbiano mostrato quasi una ‘doppia fedeltà’ verso entrambi. L’aforisma secondo il quale Croce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Regno di Napoli) e che, per questo, dovevano loro fedeltà feudale, a scapito della ‘fede’ che il Comune esigeva alcuni, come se e’ loro antichi fussino stati di parte ghibellina, dagli honori della republica. Havevano a questa opera unita la volontà ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] in tutta l'architettura occidentale-, ma di una particolare fedeltà al ritmo, ai rapporti, allo spirito: di cui compilatore riferisce con partigiana vivacità.
Le parti guelfa e ghibellina avranno avuto origini più serie di quelle che attribuisce ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dopo il 1321 e l'espulsione di Romeo Pepoli, alla fedeltà al papa ed ospitava stabilmente il cardinale legato). Caddero in Napoli il 17 giugno.
La lega riuniva potenze guelfe e potenze ghibelline: oltre all'E., ne fecero parte il re di Napoli Roberto ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di Facino Cane, conte di Biandrate. Nel 1428 gli eredi delle succitate persone, indicati come "ghibellini della Martesana... di antica fedeltà e devozione", ricevettero da Filippo Maria il rinnovo del privilegio di esenzione da ogni onere. Una ...
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