BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] cum D. Marchionina Lucretia Torri Gozzi, Parmae 1761; Risposta per le Marchese Malaspina di Liciana… nella causa di preteso fedecommesso avanti l'eccelsa Dettatura di Parma, Parma 1781; una raccolta di Responsi legali non meglio identificata e vari ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] economiche legate alla più generale crisi degli anni Venti e alle vicende successorie familiari. L’abolizione del fedecommesso aveva reso possibile la ripartizione ereditaria dei beni dapprima indivisibili, e acceso, come in altre parentele nobiliari ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] palazzo di Nanne Gozzadini. Disponeva inoltre che questa casa, parte dell'asse ereditario, fosse oggetto di un fedecommesso, vincolata agli eredi diretti, di generazione in generazione.
Traspare da questa e da diverse altre disposizioni, concernenti ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] unico erede il nipote Antonino, figlio del primogenito Giuseppe; aveva, inoltre, vincolato il suo patrimonio "con fedecommesso strettissimo di primogenitura agnatizia mascolina", estesa anche ai discendenti illegittimi: fatto "invero degno da notarsi ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] propria dottrina. Come esempio di tale libertà di pensiero si suole ricordare che il C. corresse un errore di Bartolo sul fedecommesso, errore che i contemporanei avevano sempre accettato sulla base dell'autorità del grande maestro (in l. 26, C. De ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] la prima volta il suo testamento, riemerso poi col De Lellis e nel '700 col Giannone; ed in esso il D. istituì un fedecommesso sulla sua casa napoletana di fronte alla chiesa "del Gesù del Collegio", e su una sua stanza grande (o forse su un podere ...
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fedecommesso
fedecommésso (ant. fidecommésso o fidecommisso) s. m. [dal lat. fideicommissum, propr. part. pass. neutro sostantivato di fidei committĕre: v. fedecommettere]. – 1. Disposizione testamentaria, già in uso nel diritto romano classico,...
fedecommissario
fedecommissàrio (ant. fedecommessàrio o fidecommessàrio o fidecommissàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo fideicommissarius]. – 1. agg. Del fedecommesso, relativo o appartenente al fedecommesso: beni f.; successione f.; sostituzione...