Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] identità di vedute, mentre la deriva anti-ebraica e guerrafondaia che il fascismo imboccò negli anni Fanfani, lo stesso Mattei e al loro entourage) si saldò con la fede statalista delle sinistre e con l’eredità fascista delle grandi aziende (Agip, ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] e di cultura ebraica (su quest’ultimo punto cfr. A. Cavaglion, Il modernismo ebraico, in Il Novecento, cit., pp. 61-63.
69 Cfr. J. Schepers, Tra fede e obbedienza. Osservazioni sull’interpretazione curiale del giuramento antimodernista, in La condanna ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] esistente, e un populista sentimentale che, pur in buona fede, idealizza il popolo e non riesce quindi in modo concreto politica e sociale, alla provenienza geografica di tanta diaspora ebraica. Tuttavia il dilatarsi del concetto ha rischiato, come ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] mettere in dubbio i fondamenti stessi della fede. All’inizio del Cinquecento, il cardinale domenicano L’atteggiamento dei cattolici tra teologia e politica, in Stato nazionale ed emancipazione ebraica, a cura di F. Sofia, M. Toscano, Roma 1992, pp. ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] fra Bin Laden, i suoi protettori/protetti talebani, e la fede islamica. Non c'è e non ci deve essere uno scontro diretti in particolare contro cittadini extracomunitari o contro la comunità ebraica (da ricordare, per es., l'attentato alla sinagoga ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] missione speciale, sente di far parte di un’avanguardia di fede, di cui si fa difensore e interprete esclusivo e autorevole. Yitzahak Rabin, ucciso nel 1995 per mano di un estremista ebraico subito dopo la pace con Yasser Arafat (Yāsir ῾Arafāt), a ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] momenti del pensiero politico di Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, a cura ribadiva il divieto di matrimonio con sudditi di razza ebraica e la necessità di una speciale disciplina per ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...