L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] il vescovo di Cesarea desidera in primo luogo esporre la propria fede. Tra il 307 e il 310, collabora con il suo maestro del politeismo, i libri VII-XV una difesa della tradizione ebraica rispetto alla sapienza filosofica.
La d.e., cuore dell’impresa ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] tema del rapporto tra cristianesimo e autorità politica, tra fede religiosa e potere, tra libertà di coscienza e totalitarismo. ), idea che i cristiani avevano ereditato dal millenarismo ebraico, che era stata potentemente rilanciata da Ippolito all’ ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] mettere in dubbio i fondamenti stessi della fede. All’inizio del Cinquecento, il cardinale domenicano L’atteggiamento dei cattolici tra teologia e politica, in Stato nazionale ed emancipazione ebraica, a cura di F. Sofia, M. Toscano, Roma 1992, pp. ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] in termini ancora più forti: non è lo zelo umano per la fede che fa i martiri. (Giacché si dà martirio solo per il stretto amicizia, cerca di riappropriarsi del ‘centro’ della cultura ebraica. Si tratta ancora degli anni in cui una cerchia variegata ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] momenti del pensiero politico di Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, a cura ribadiva il divieto di matrimonio con sudditi di razza ebraica e la necessità di una speciale disciplina per ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] fronte vanno ricordate le prime iniziative prese dall’Aec (Amicizia ebraico-cristiana), che in Italia aveva cominciato a muovere i primi ogni anno – si sono incontrate persone di fede cattolica ed ebraica (ma non solo, in qualche occasione sono ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Accademia sottoscrivessero i quarantuno articoli del Formulario di fede redatto dal Contarini, anche se mostrò qualche di essere approfondito l'interesse del C. per la cultura ebraica, dimostrato non solo dai suoi rapporti con Agostino Giustiniani, ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] p. 293) – sfumò presto, per la comune radice di fede, la curiosità culturale e la conoscenza diretta, che spingeva a di guida nella soluzione di problemi riguardanti ad esempio la lingua ebraica alla quale (permettano i Maestri che dica il mio parere ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] facto con voluntà e parer di mons. di Silva, et riquedere detto Monsignor che debba far fede a S. M.tà della verità, ..., e se ne doglia con re di tute l'assoluto silenzio sulla sua origine ebraica nelle fonti relative al periodo trascorso al ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] Ciò ha favorito la formazione del Gush Emunim ('blocco della fede'), un movimento integralistico nato nel febbraio 1974 all'interno di Israele in cui si applicherà la hălākhāh, la legge ebraica così come è espressa nei testi sacri. I militanti più ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...