PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] suoi scritti, come ben si addice alla prima professione di una fede per sostenere la quale non basta più la calma ironica e , ammettendo la derivazione della filosofia greca dall'antica sapienza ebraica, seppure Dio stesso non degnò P. di una speciale ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] un notevole sviluppo delle conoscenze anatomiche in Egitto.
Chirurgia ebraica. - Il popolo d'Israele, presso il quale cui esperienza e al cui potere miracoloso la leggenda e la fede hanno attribuito non solo casi di guarigione per amputazione, ma ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] Abacuc, ripetuto da S. Paolo (Romani, I, 17): "il giusto vivrà in virtù della fede". Non meno sospetta è la diceria che L. a Roma si mettesse ad apprendere l'ebraico e rivolgesse al papa una petizione di essere esentato dai voti per un decennio, per ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] politico-religiosi - come il sacerdozio e la monarchia ebraica, l'Atene di Socrate, il califfato - in di un nuovo impero spirituale. E fu impero di mirabile coesione: unica la fede, unica la dottrina, unica l'autorità. E poiché lo strumento di quell ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] . e da quelli che vi si aggiunsero dopo la fine dello stato ebraico (sec. I d. C.); i Negri sudanesi, in origine schiavi libico e probabilmente potrebbe connettersi con l'accenno certamente degno di fede di Erodoto (IV, 186) da cui si può dedurre, ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] ; Tedeschi: 2.173.239); inoltre 11.257 di nazionalità ebraica. Presentemente le due nazionalità di gran lunga prevalenti non vivono boemi fu imposta con una violenta controriforma la fede cattolica; i loro diritti costituzionali furono mutilati dopo ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] non musulmana giunta attraverso i secoli sino a noi è l'ebraica, che qui, come del resto altrove, è rappresentata da alle debolezze dell'umana natura, finissero per rinnegare la fede e abbracciare l'islamismo, sorsero appunto gli ordini religiosi ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] latina e che invece si trovano spesso in tutte le tradizioni arabe, ebraiche, indiane e cinesi: le scale di re autonomo e di do romanzi, neo-ellenici, slavi, ma non pare che prestasse fede a quell'origine collettiva e misteriosa in cui credettero A.W ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] curtain wall, Kahn iniziava un percorso che, attraverso il Centro della comunità ebraica a Trenton, N.J. (1954-59) e la Chiesa unitaria di 'utopia del moderno, delle sue mitologie, della fede umanistico-scientifica nel progresso e nella tecnologia. Al ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] i tentativi di chi vorrebbe farlo derivare da una famiglia ebraica d'origine gallega, o di chi sostiene ancora che egli direttamente da C. stesso, e non si osa dubitare della buona fede di don Fernando e del Las Casas che li riportano, così ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...