patto
Dal lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax, pacis «pace»). Convenzione, accordo fra due persone o fra due parti. P. sociale, nella teoria del contrattualismo [...] aggiungere il nuovo p. mediante il quale gli uomini si impegnano alla fede nel Cristo e Dio promette a essi grazia e salvezza eterna: quindi usate anche per indicare le due economie religiose, quella ebraica e quella cristiana, e i libri in cui essi ...
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decima
Il problema delle d. ecclesiastiche, che il cristianesimo aveva ereditato dalla religione ebraica (sanciva l'obbligo di offrire al tempio il decimo dei frutti della terra e degli animali il Lev. [...] clericorum ".
Il termine ricorre in una frase in latino inserita nel discorso di s. Bonaventura in lode di s. Domenico, che non decimas, quae sunt pauperum Dei, addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per la fede (Pd XII 93). ...
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Crescas, Ḥasday Filosofo (Barcellona 1340 ca
Saragozza 1412). Ricoprì alte cariche nella comunità ebraica di Barcellona e di Saragozza. Nella sua opera principale, Ōr Ădōnāy («La luce del Signore», [...] concezione volontaristica per ciò che concerne i rapporti tra fede e ragione e svolge un’acuta critica ai principi i dogmi cristiani (in spagnolo, ma ne resta solo una traduzione ebraica) e una lettera che narra le persecuzioni degli Ebrei in Spagna ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...