NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] . Midrash sull’esodo, ibid. 1976 (III ed., 1995); Alleluia. Interpretazioni ebraiche dell’Hallel di Pasqua. Salmi 113-118, ibid. 1981 (II ed., 1998; Ho creduto perciò ho parlato. L’intelligenza della fede, Bologna 1998.
Fonti e Bibl.: Le carte e la ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] del prestito usurario, dopo aver abbracciato la fede cristiana L. assurse ai più elevati gradi della Roma 1942, pp. 93-99, 103 s.; G.B. Picotti, Della supposta parentela ebraica di Gregorio VI e Gregorio VII, in Arch. stor. italiano, C (1942), pp. ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] infine, il 16 ottobre 1694 Clemente XI lo nominò ‘scrittore ebraico’, incarico che mantenne fino alla morte. Tra gli altri incarichi sua conoscenza della lingua e cultura greca. Ne fanno fede la sua collaborazione con Allacci, la redazione delle sue ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] orientales. L’Oratio fu stampata in appendice alla grammatica ebraica approntata da Pasini stesso nel 1720: Diqdua lešon ha- peraltro storico degno di fede – e attraverso le parole di Gesù i principi della fede.
Risulta adespoto il Dizionario ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] una ferita al collo. Inoltre, il passaggio alla fede cristiana creò una profonda spaccatura all’interno della Atti del I Convegno internazionale, Bari … 1981); R. Segre, Il mondo ebraico nei cardinali della Controriforma, ibid, 1986, n. 2, pp. 130- ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] natura, concepita come una realtà infinita, e contrapponeva la fede dei veri filosofi a quella delle masse ignoranti, vittime 17° secolo il filosofo olandese Baruch Spinoza, di origine ebraica ma espulso dalla sua comunità, cercò di superare la ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] Hara (Gary Cooper) dichiarava apertamente la propria fede nella democrazia. Tuttavia gran parte delle battute dei critici più attenti di O., chiude simbolicamente il discorso ebraico e familiare drammaticamente aperto ai tempi giovanili e ribelli di ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] . Nel 1722 il C. fu trasferito alla cattedra di lingua ebraica che tenne fino al 1736. Di questo periodo di attività il tridentino aveva inteso non solo convalidarla per ciò che riguarda la fede e i costumi, ma l'aveva anche definita esente da ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] alle verità del cristianesimo e di allontanarlo nello stesso tempo dalla fede di origine, erano dedicate alla confutazione di alcune fra le più caratteristiche pratiche ebraiche, quali l'osservanza del sabato e la circoncisione, ed all'esposizione ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] razziali, Vittorio tornò a Torino per frequentare la scuola ebraica. Nel luglio del 1939 si imbarcò da Trieste alla volta cambiato il proprio nome in Dan Avni, riscoprendo la propria fede religiosa, nelle forme di una moderna ortodossia. Sbarcato nel ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...