ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] dalla sorprendente notizia che l'E. aveva abbracciato la fede cattolica, prendendo il nome di Vittorio Eliano. La Bibl. Angelica di Roma, Firenze 1983, pp. 90, 187-188; Tipografia ebraica a Cremona 1556-1576, a cura di P. F. Fumagalli, Roma 1985, ...
Leggi Tutto
GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] filologo P.J. Bruns, lavorando nella Biblioteca Vaticana su un codice ebraico delle storie di Tobia, Giobbe ed Esther, aveva notato fra le a Firenze un lavoro di apologetica (Saggio della buona fede e del criterio dell'ex gesuita Bolgeni autore d'un ...
Leggi Tutto
MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] suo testamento nomina sua erede un’altra sorella, passata alla fede cattolica, che aveva assunto il cognome Attavanti ed era stata ), in cui il M. ricorda noti personaggi del mondo ebraico passati al cristianesimo, e i Patimenti e morte di Simone ...
Leggi Tutto
MAUROGONATO PESARO, Isacco
Gadi Luzzatto Voghera
– Nacque a Venezia il 26 nov. 1817, ultimo dei quattro figli di Israel Pesaro e Allegra Mulli di Corfù.
Il padre proveniva da Ferrara. Adottato da un [...] sentito nella mia coscienza l’inopportunità che un uomo di fede non cattolica sia chiamato ad eseguire la legge intorno apr. 1892. La sua salma fu tumulata nel cimitero ebraico del Lido di Venezia.
Oltre ai numerosi discorsi parlamentari pubblicati ...
Leggi Tutto
JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] al pari dell'astronomia e della geometria, ma la sua fede lo rassicura che le stelle sono strumenti nella mano di -333; M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico. Le traduzioni ebraiche medievali dei testi filosofici antichi, ivi 1996, pp. ...
Leggi Tutto
Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] C., nella Repubblica di Platone (427-347 a.C.), nelle dottrine della setta ebraica degli esseni (2° sec. a.C.-1° sec. d.C.). L da Enrico VIII per il suo rifiuto di abiurare la fede cattolica, autore del saggio Utopia (1516), il quale auspicava ...
Leggi Tutto
RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] apparteneva alla buona borghesia, avviò Giacomo, educato nella fede della madre, agli studi musicali nel locale conservatorio, ebraismo mediante una viva partecipazione alla vita della comunità ebraica di Chicago.
Nel 1925 fu alla Scala protagonista ...
Leggi Tutto
PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] dimostrare la stretta interconnessione tra la filosofia antica e la fede cristiana, entrambe riconducibili, tramite l’insegnamento di Mosè, alla dottrina ebraica. Il trattato avvicinava Muzio alle correnti sincretiche della filosofia rinascimentale ...
Leggi Tutto
FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] operai vennero riutilizzati in seguito nella nuova tipografia ebraica che il patrizio Marcantonio Giustinian istituì nel 1545 . Del suo interesse verso i mercati extraitaliani fa altresì fede un'edizione delle poesie di Petar Zoranić di Nona edita ...
Leggi Tutto
CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] 1538 0 1539. Sembra che il C. fosse di origine ebraica, "Julianus Cartarus genere Judaeus in musica Magister…" come dichiara predecessori, veniva remunerato con pecuniaria largizione, come ne fan fede gli estratti seguenti: 1583, adì XI Marzo fu dato ...
Leggi Tutto
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...