TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] Seidenfeld, detta Barbara, militante comunista ungherese di origine ebraica, compagna della sua vita.
La vicinanza a Gramsci , Tresso toccò con mano l’ostilità dei detenuti di fede stalinista nei confronti dei trockisti: come scrisse alla cognata ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] sventatezza potevano aver ferito il pudore e la buona fede di una ragazza. Soffriva evidentemente la difficoltà del rapporto nazionale fascista (PNF), a causa della sua discendenza ebraica Stuparich venne portato, seppure per pochi giorni, con ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] ); il nome della madre è indicato nell'attestato di razza non ebraica del M. e dei suoi, rilasciato dalla R. Prefettura di dell'imbreviatura notarile e dell'istituto del notariato con fede pubblica fu trattato in Gli atti privati milanesi e comaschi ...
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VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] col nome di cittadini eliminando ogni titolo, e dando fede alle fallaci carte, si promettevano un bell’avvenire» e Cinquanta e dedicati alla presenza a Matera di una comunità ebraica (Esposizione di talune iscrizioni esistenti in Matera, e delle ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] controverso episodio narrato da Giulio Morosini, allievo del L. convertitosi al cristianesimo, il cui nome ebraico era S. Nachmias. Nel suo La via della fede (Roma 1683), riportò alcune parole del L. a favore del cristianesimo, proferite durante l ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] dell'Antico Testamento, di storia, tradizioni e religione ebraiche, insieme con le quali studiò filosofia, teologia, Modena (e non del Paluzzi, come è spesso erroneamente detto sulla fede di un'informazione di terza mano del Mandosio) sia la lettera ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] strada indipendente dalla teologia o dalla fede personale. Per quanto alcune sintetiche allusioni Louvain-Paris 1996, pp. 246-250.
G. Sermoneta, Un glossario filosofico ebraico italiano del XIII secolo, Firenze 1969; A. Robiglio, Neapolitan Gold. A ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] costruzione di una legislazione speciale basata su buona fede (il cui mancato rispetto doveva essere sanzionato , pp. 109 s.; S. Mazzamuto, I giuristi dell’Ateneo pisano e la questione ebraica, in Gli ebrei a Pisa (secc. IX-XX), a cura di M. Luzzati, ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] . Di questi solo il Renato diede "la fede dell'approbatione", mentre il Tagliapietra, insieme con 103-130; G. Tamani, L'attività tipografica a Venezia fra il 1516 e il 1627, in Venezia ebraica, a cura di U. Fortis, Roma 1982, pp. 85, 88, 91-93; A.M. ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] ’imperio e di guida negli organi e nelle funzioni più alte della vita ebraica in Italia» e che si «deve a lui se l’interesse dei ind.; S. Caviglia, L’identità salvata. Gli ebrei di Roma tra fede e nazione. 1870-1938, Roma-Bari 1996, ad ind.; M. ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...