RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] quale per modo di dialogo si provano le verità della fede cattolica e si riprovano le false opinioni dei Gentili…, di Ricasoli suor Gabriella si dedicò all’apprendimento della lingua ebraica.
Al 1630 risale il ritratto di Ricasoli eseguito dal ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Sforza, di passaggio da Londra, aveva dato garanzie di sicura fede antifascista.
Dopo un viaggio negli Stati Uniti d'America, dove si economici con Israele (per l'aiuto dato allo Stato ebraico gli è stato intitolato dopo la morte un bosco sulle ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] con Nella Levi Mortera, appartenente a un’importante famiglia ebraica residente in Alessandria d’Egitto. Dalla giovane coppia, nel , a livello internazionale, come del resto fanno fede i numerosi riconoscimenti accademici (dottore honoris causa delle ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] qual era stato ai sentimenti politici del Pascoli con la fede nel bello e nella libertà a coronamento di un patriottismo di da cui l'interesse per il Vuillaud, studioso della lingua ebraica e in particolare della cabala.
Nel marzo del 1935 si ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] nella sua terra di origine, il C. unì la conoscenza dell'ebraico che studiò a Roma sotto la guida del grammatico ebreo Elia , fautore dello studio delle lingue orientali per la propaganda della fede, si congratula con il C. per la sua erudizione " ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] attività politica non ostacolò la sempre più convinta professione di fede che lo portò ad assumere il ruolo di Gabbai della si diffuse la notizia, si levarono le proteste delle comunità ebraiche italiane ed europee. Nel 1859 Montefiore, a nome degli ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] , mostra ammirazione quando ne loda la disciplina e la fede nel recarsi in pellegrinaggio alla Mecca, tanto più apprezzabili caratterizzavano l'identità cristiana nei confronti della comunità ebraica di Gerusalemme con cui i francescani erano in ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] nella volta della cappella maggiore, due lunette a monocromo con la Fede e la Carità e Due angeli che adorano la Trinità nella lunetta R. De Feo, Dalle glorie familiari alla revanche ebraica. Gli affreschi sette e ottocenteschi di Andrea Pastò, ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] due anziane signore di Modena. I riti della religione ebraica su cui era stata formata da piccola non sembra che italiani; ma era decisamente propria della L. e della sua fede nel processo di emancipazione della donna l'idea che l'insegnamento ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] Lugano, fra cui varie opere patristiche e una Bibbia greca ed ebraica pubblicata a Ginevra nel 1609 (Pozzi, 1997, p. 321). , ibid., pp. 159-168; A. Pastore, Nella Valtellina del tardo Cinquecento. Fede, cultura, società, Roma 2015, pp. 51, 60, 72. ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...