La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] difficoltà dei modelli tolemaici nell'ambiente andaluso fanno fede, oltre al già citato capitolo della Guida dei il succitato Ibn al-Ṣaffār, si trovano in una copia di una lettera in ebraico. Tra la fine del XV e l'inizio del XVI sec. gran parte ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] dall'Antico e dal Nuovo Testamento, tradotti rispettivamente dall'ebraico e dal greco fra il I e il IV con il visir musulmano Abū 'l-Qāsim al-Maġribī, apologia della fede cristiana in forma dialogica. La rielaborazione scritta del sesto colloquio, ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] inglesi dimoranti a Livorno, spaventati dall’azione del tribunale della fede.
In materia di stampa, egli fu il vero artefice dell cattolica. Ne fa fede l’atteggiamento di protezione nei confronti della comunità ebraica, in particolare verso i ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] individui godono del diritto «di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di l’Induismo e il Buddismo. La struttura dalla comunità ebraica è sui generis, essendo stata istituita dal regime fascista ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] e in particolar modo quelli di Roma, come mere testimonianze di fede, ma come monumenti dell'antichità cristiana e opere d'arte. prospettiva di studio che comprende l'arte sia di contenuto ebraico che di contenuto cristiano, pagano e profano, vista ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] Ap. 16, 37 e 22, 25), P. ebbe una formazione strettamente ebraica; egli fu sempre fiero della sua appartenenza alla corrente dei farisei (Act. Ap e di senso d'amore, di sottigliezza e di fede ".
Particolare importanza, secondo noi, riveste il momento ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] p. 293) – sfumò presto, per la comune radice di fede, la curiosità culturale e la conoscenza diretta, che spingeva a di guida nella soluzione di problemi riguardanti ad esempio la lingua ebraica alla quale (permettano i Maestri che dica il mio parere ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] di religione ebraica.
Era il quintogenito di una famiglia numerosa (undici figli, il cui primogenito morì ad appena un anno di vita). de Grand Ry (una nobile di origine nederlandese e di fede cattolica), che sposò ad Aquisgrana nel 1892, tra molte ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] sionista impegnandosi a fondo negli studi e nella vita religiosa ebraica. Con una scelta non del tutto ovvia per un che ciò intaccasse la sua lealtà di militante e la sua fede politica.
Con l’arrivo delle truppe tedesche, Sereni lasciò Parigi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] incaricato di mantenere l’ordine in Egitto. La comunità ebraica d’Egitto ai tempi dei Tolemei è già numerosa: Flavio suprema bellezza, felicità e beatitudine, l’Essere che, a voler tener fede alla verità, è migliore del bene, più bello del bello, più ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...