UZIELLI, Sansone
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 30 ottobre 1797 da Giuseppe e da Allegra Morpugno.
Apparteneva a un’antica famiglia di israeliti sefarditi, colta e di tradizione liberale, che, [...] all’attività filantropica e caritatevole, partecipando, nel luglio del 1834, insieme al rabbino e ad altri amici di fedeebraica, alla fondazione del primo asilo per le bambine povere israelite di Livorno: istituzione che organizzò e diresse a lungo ...
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PEROTTI, Giovanni Agostino (Giannagostino)
Francesco Passadore
– Compositore, docente, teorico dell’estetica musicale, nacque a Vercelli il 12 aprile 1769, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, [...] Exultate Deo per le nozze tra Benedetta Treves de Bonfili e Michele Corinaldi, appartenenti a famiglie di fedeebraica. Emanuele Piccini mosse al compositore un doppio addebito: aver impiegato per una celebrazione israelitica – cosa considerata ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fedeebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] Italo Svevo, cui lo avvicinavano sia le comuni origini ebraiche sia la conoscenza delle lingue straniere (Rietti parlava, come di una solida figura paterna di riferimento, la convinta fede irredentista, l’intolleranza verso i fenomeni di avanguardia ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] e dal bere dall'alba al tramonto, offrendo ad Allah il sacrificio per la privazione.
I seguaci ortodossi della fedeebraica possono mangiare solo cibo kasher, cioè preparato secondo regole speciali che ne garantiscono la purezza rituale. I cattolici ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] e islamico
In un primo tempo, il misticismo non è presente nella tradizione ebraica, che risale ad Abramo e a Mosè. Dio, nella fedeebraica, è sperimentato infatti come il totalmente altro dall’uomo e dal mondo, il Creatore e Signore. Non si può ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] a quello masoretico.
Edizioni
- La prima edizione a stampa della B. ebraica intera (dopo le edizioni di singoli libri, dal 1477 in poi) fu , è collegata con la Congregazione per la dottrina della fede, il cui prefetto, in ragione del suo ufficio, ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] : l'indipendenza delle verità di ragione da quelle di fede (che sono un insieme di miti e di verità pratiche testo originale, e il più in versioni ebraiche e latine, queste ultime traduzioni anch'esse dall'ebraico. Così è avvenuto per i suoi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] su democrazia, cooperazione tra gruppi sociali e fede concreta nell’individuo, permeava e definiva la Mr. Hyde.
Se con i romanzi di A. Cahan, capostipite degli scrittori ebraico-americani, il ghetto di New York torna stabilmente in primo piano, nelle ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] d. C.) non ci è pervenuta che in piccola parte nell’originale ebraico. I Salmi di Salomone, le molte apocalissi, come quelle di Enoc, nella quale si ironizza l’attitudine popolare verso la fede. L’ultima fase della Haśkalah si concretizza in Russia ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] millenaria che prende le mosse dal cammino umano e spirituale di Abramo. Ha per suo codice di fede, ma anche di storia, la Bibbia ebraica, cioè l'Antico Testamento. L'ebraismo concepisce questo libro come dettato da Dio secondo diversi livelli di ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...