angoscia
Termine che in campo psicologico designa uno stato doloroso di ansietà. Dopo una lunga elaborazione nel campo della religione e della teologia gnostica, ebraica e cristiana, a partire soprattutto [...] . Questa costante coscienza della morte ci stacca da ogni finitezza e ci rende veramente infiniti aprendoci alla fede, che è, dice Kierkegaard riferendosi esplicitamente a Hegel, «la certezza interiore che anticipa l’infinito».
Jaspers
Rifacendosi ...
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Berlin, Isaiah
Stefano De Luca
Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato nel 1909 a Riga e cresciuto a Pietrogrado, B. si trasferì in Inghilterra nel 1921 e [...] (ebraica, russa, anglosassone), si mescolano differenti esperienze formative (tradizione ebraica, vero e proprio «shock», perché scosse la sua «vecchia fede» filosofica, incentrata sulla convinzione – largamente dominante nella cultura occidentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, la storia degli ebrei è caratterizzata dall’espulsione della comunità [...] avvio alla politica di segregazione nei ghetti. La cultura ebraica, scossa dagli eventi, dà forma a nuove correnti fenomeno del “marranesimo” (dove marrano è l’ebreo convertito alla fede cattolica ma che continua a professare in segreto anche il rito ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] 'uomo, che risponde affidandosi alla divinità con un atto di fede.
Le religioni orientali presentano per lo più la Divinità come , ma vivesse felice della sua solitudine. Nella religione ebraica invece Dio era concepito come una persona pronta a ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] cui appartiene, della fede che lo tiene unito. La sinagoga è qualche cosa di meno di una chiesa, perché non è un luogo sacro, ma al tempo stesso è qualche cosa di più, perché è un’autentica protagonista della vita ebraica
La voce della preghiera ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] di ricongiungersi con Dio.
Nel cristianesimo, che riprende dall'ebraismo la fede nella creazione del mondo da parte di un Dio unico, l della letteratura ebraica di quel periodo ‒ molto autorevoli, ma che non vennero inseriti nella Bibbia ebraica ‒ il ...
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Buber, Martin
Storico del giudaismo e filosofo austriaco della religione (Vienna 1878 - Gerusalemme 1965). Di famiglia ebrea proveniente dalla Galizia (od. Polonia), fu seguace del sionismo dal 1898 [...] si dedicò allo studio della tradizione ebraica a partire dai tempi biblici fino al movimento sionistico contemporaneo. Nelle sue opere sul giudaismo volle anzitutto rispondere alla sfida lanciata alla fede dal pensiero e dalla cultura occidentali ...
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Melantone, Filippo
(ted. Philipp Melanchthon, forma grecizzata di Schwartzerdt «nera terra»: gr; μέλαιυα χϑών) Umanista e teologo (Bretten, od. Land Baden-Württemberg, 1497 - Wittenberg, od. Land Sassonia-Anhalt, [...] moderna, orientata dal nominalismo, cui aderì. Conoscitore della lingua ebraica, di matematica, fisica, astronomia, musica, fu editore (ampliata nel 1540), che rivendica il primato della fede sulle opere e la separazione della Chiesa dallo Stato ...
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La storia dell’Islam prende le mosse nel 7° secolo tra le città di Mecca e Medina. Secondo la religione islamica Maometto fu illuminato dalla rivelazione dell’angelo Gabriele nel 610, mentre si trovava [...] Mecca. Appena tre anni dopo il Profeta iniziò a predicare la fede monoteistica islamica per le strade della sua città, la Mecca. direzione di preghiera dei fedeli: da Gerusalemme, per tradizione ebraica, alla Mecca, in favore dell’umma, considerata la ...
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falasha
Conosciuti anche come Beta Israel, sono una comunità etiopica di religione ebraica. I f. dichiarano di discendere da Menelik, figlio di Salomone e della regina di Saba, Makeda, però probabilmente [...] precedenti l’era cristiana. I f. rimasero ancorati alla loro fede anche dopo la cristianizzazione del regno di Aksum nel 4° sec ma aderiscono a tutte le consuetudini legate alla tradizione ebraica, che sono peraltro seguite anche dai cristiani, che ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...