Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...]
Il collegamento esplicito tra il delitto, la pasqua ebraica e il venerdì santo è invenzione del benedettino Richerio , l'imperatore fornì un'ulteriore prova della sua mancanza di fede, lasciando andare in pace i giudei e non rendendo giustizia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani di Spagna
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII si costituiscono in Spagna quegli [...] apparato di sostegno ideale della lotta (fornito dalla fede religiosa), conferiscono forza, prestigio e senso di appartenenza accorrono a Santiago de Compostela), come quelle araba, ebraica e mozarabica, comunicate soprattutto per il tramite di ebrei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La storia dei Marrani ha origine con la conversione forzata degli ebrei spagnoli [...] , e soprattutto verso la fine del XIII, le comunità ebraiche assumono un ruolo di rilievo nella società spagnola. Si occupano fra conversione ed esilio. La maggioranza opta per la nuova fede: è l’atto di nascita dei Moriscos. Il provvedimento di ...
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REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] anni dalla Comit che, per tutelare i propri funzionari di origine ebraica – ad esempio, Antonello Gerbi, Giorgio Di Veroli e altri ancora sorprendente, appare spiegabile solo con la sua accesa fede nazionalista. Egli coltivava forse l’illusione che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] L’accusa infondata che viene rivolta in più occasioni alle comunità ebraiche è quella di praticare gli omicidi rituali di bambini, in Tipici elementi dotti del sabba sono l’apostasia della fede, gli omicidi rituali e il cannibalismo, immessi dagli ...
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OTTOLENGHI, Salvatore (Salvador). – Nacque ad Asti il 20 maggio 1861 da Raffaele, negoziante, e da Orsolina Sacerdote, attiva nella comunità ebraica locale (fu consigliera della Confraternita femminile [...] dicembre 1894 sposò Bice Viterbi – come lui appartenente a famiglia ebraica e sorella del matematico Adolfo – dalla quale ebbe i figli marcia su Roma, certo è che Ottolenghi dichiarò «fede assoluta al Duce, fede pura di fascista» e più volte chiese a ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] a Gerusalemme si è tanto combattuto, in nome di un'idea di fede che esclude le altre. Con la sua luce unica al mondo, nel 70 d.C., l'anno che segna la disfatta del popolo ebraico e l'inizio della sua diaspora, cioè della dispersione fra le genti. ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] Em la-Miqrà (il B. replicò loro con una lettera apologetica in ebraico pubblicata a Livorno nel 1865). Ciò non toglie che il B. sia all'ebraismo e conciliare al tempo stesso ragione, civiltà e fede. Questa posizione del B. fu ampiamente ripresa da A. ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] .
Un oltretomba indifferenziato è lo se'ol di cui parla la Bibbia ebraica, una "fossa profonda" (Salmo 88, 7) "dove la luce i defunti viene affiancata, e ben presto sostituita, dalla fede nella retribuzione ultraterrena, secondo cui dopo la morte l' ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] per il suo carattere di sleale marrano che disonorava la fede avita non meno della cristiana. Ai primi accenni di Centuria di curationes, che sarà l'ultima.
Raggiunta la comunità ebraica di Salonicco, riprese a praticare la religione dei suoi padri, ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...