Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] il proprio ramo dinastico dopo la pace di Augusta.
Rodolfo crede con fede programmatica al motto scelto da un suo avo come divisa: “Austriæ est e ai commerci, cui partecipa anche la comunità ebraica, ben integrata nel tessuto sociale e impersonata, ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] di lì a poco, del sostegno economico elargito dalla comunità ebraica di Spalato lo costrinsero a cercare qualche lavoro per sopravvivere. suoi tempi e anche i suoi studi riflettono la fede «in un progresso ordinato dei diversi paesi e delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] esasperata per la parola, derivata dall’ermeneutica ebraica, se penalizza la tradizione integrale del testo rappresenti l’aspirazione dei gentili al bisogno del divino: la fede cristiana ha ormai lasciato uno spazio alle manifestazioni di pensiero e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] religione, l’islam, i cui cardini sono la professione di fede in un Dio unico e uno, Allah, con il riconoscimento che Ali, la nuova religione, sorta sulle radici della legge ebraica e sul tronco di un cristianesimo ridimensionato alla luce di ...
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Africa
Continente separato dall’Europa e dall’Asia dal Mar Mediterraneo; all’Asia era congiunto mediante l’istmo di Suez, mentre più a S ne è separato dal Mar Rosso; l’Oceano Indiano bagna il restante [...] dalla penetrazione del cristianesimo e dell’islamismo.
Espansione del cristianesimo e dell’islamismo
La fede cristiana attecchì precocemente all’interno della comunità ebraica di Alessandria; poi dall’Egitto si irradiò verso O, nelle regioni dell’A ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] sconvolto da quanto veniva perpetrato ai danni della comunità ebraica romana – si impegnò personalmente, insieme a Marcello sanguinarono. Nei suoi occhi brillava una luce viva. La luce della sua fede» (cit. in Cedrone, 1994, p. 43).
Il 22 febbraio fu ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] lo liberò. Implicato in torbide vicende con la colonia ebraica di Roma, C. venne nuovamente arrestato e, dopo valutazione date all'opera di C., non si può in buona fede ammettere che l'azione da lui svolta nel campo disciplinare abbia effettivamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] antichi sacerdoti egiziani ai pitagorici, dalla cabala ebraica al pensiero del filosofo arabo medievale Averroè, fino monasticae felicitate), che è una difesa, al contempo, della sua fede nella religione e nella poesia.
Ma colui al quale spetta un ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] marinara, e da Gisella Gentili, triestina di origine ebraica e di discendenza commerciale.
Pur in una situazione economica non , aveva la sensazione di essere sul punto di perdere quella fede che lo aveva sorretto nella scelta.
Si lasciava andare a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] messaggi spirituali, spesso alimentata da una profonda fede religiosa, si risolve in una musica non vari tipi di musica liturgica (ortodossa, cattolica, protestante ed ebraica). Il messaggio che Schnittke intende trasmettere ai suoi ascoltatori è ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...