Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] è un'opera composita messa assieme da una serie di compilatori; affermava però che questo non inficia in alcun modo la fedeebraica nella Torà. Il simbolo ‛R', che i critici usano per indicare il ‛Redattore' dei testi del Pentateuco, nello schema di ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] del giorno del Segretariato per l’ecumenismo della Cei un intervento ufficiale sui rapporti con i cittadini di fedeebraica e sui ricorrenti pregiudizi antisemiti; si tratta di un intervento solo apparentemente sollecitato dalle parole del rabbino ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Secondo i diari di Herzl questa posizione venne reiterata e definitivamente sancita dal pontefice che al leader sionista disse: «La fedeebraica è stata il fondamento della nostra, ma è stata sostituita dall’insegnamento di Cristo, e noi non possiamo ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] del dirottamento della nave da crociera Achille Lauro e dell’assassinio di un passeggero di nazionalità americana di fedeebraica, si rischiò uno scontro armato fra militari italiani e soldati delle forze speciali statunitensi che cercarono di ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] storici, che oscillavano fra la tragedia e la speranza nell’avvenire. Toaff nel corso della sua vita espresse una fedeebraica incrollabile, trattò alla pari con le massime autorità dello Stato italiano e della Chiesa cattolica, fu attivo nel dialogo ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] (emunah) esprime soprattutto fiducia in Dio (Buber, Zwei Glaubensweisen, 1950; trad. it. Due tipi di fede: fedeebraica e fede cristiana), r. e f. tendono a intrecciarsi in vario modo negli autori cristiani fin dal 2° sec.: nella patristica (Clemente ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] fedeebraica. Il padre, avvocato, era cittadino del Ducato di Parma e Piacenza dal 1839; sposò Marianna, vedova del negoziante Marco Grassetti, pochi giorni prima che nascesse Emilio.
Il giovane crebbe in un ambiente agiato e sensibile alle arti (la ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] o al massimo «con quello della Chiesa d’Inghilterra» (Canevazzi, 1925, p. 704) e benché non avesse rinnegato la fedeebraica.
Fonti e Bibl.: La corrispondenza con Luigi Amedeo Melegari e Francesco Delfini, pubblicata in M. Menghini, Lettere di un ...
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VIVANTE, Angelo
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trieste l’11 agosto 1869 da Felice (1839-1927) e da Emilia Levi (1839-1917), in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre discendeva da una dinastia [...] ’attitudine all’analisi scientifico-sociologica dei problemi sociali. Nel 1902 pose fine anche al vincolo con la fedeebraica e presentò istanza al comitato civico per uscire dalla comunità, dichiarandosi aconfessionale. Furono scelte che lo misero ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] bilanci dello Stato, specie con riferimento alle spese che riteneva superflue.
Nel 1903 sposò Alina Regina Fano, anch’ella di fedeebraica, con la quale il 30 agosto 1912 ebbe il figlio Leone (detto Leo), che sarebbe divenuto giornalista e scrittore ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...