Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] superamento delle avversità ambientali a cui un organismo o una popolazione possono trovarsi esposti. A ogni generazione, grazie alla fecondazione e alla ricombinazione, si ha la nascita di nuovi individui, un certo numero dei quali sarà in grado di ...
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Phylum di invertebrati marini acelomati a simmetria bilaterale, ritenuti da alcuni autori una classe o un ordine di Turbellari. Studi della metà degli anni 1980 avvicinano gli G. ai Platelminti, con cui [...] iniettano gli spermatozoi nello spazio tra l’intestino e l’epidermide del partner. Le uova vengono deposte poco dopo la fecondazione. Da esse sguscia una larva ciliata e priva di organi interni.
Gli G. sono parte della microfauna interstiziale dei ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] . L’apparato riproduttore si differenzia tra uomo e donna con organi propri per la produzione di ovuli e la loro fecondazione. Il sistema nervoso collega tutto il c. attraverso un’intricata rete di nervi della lunghezza complessiva di migliaia di km ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] cromosomico, è detto 'aploide' (n), mentre diploide (2n) è il corredo delle cellule originate dallo zigote che, con la fecondazione, ha visto l'unione del corredo del gamete maschile con quello del gamete femminile. Con questa teoria sono chiaramente ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] , in Atti d. Ist. bot. d. Univ. di Pavia, VI [1900], pp. 95-108) partecipando così a quella feconda attività esplorativa che alcune scuole micologiche italiane condussero anche come lavoro preparatorio alla pubblicazione della grande Flora Italica ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] . La senescenza rappresenta l'ultima tappa del ciclo vitale degli organismi pluricellulari, ciclo il quale s'inizia con la fecondazione dell'uovo e termina con la morte. E per questa stessa ragione il voler rintracciare, come molti hanno tentato ...
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ciclo biològico Processo di riproduzione e di accrescimento, che conduce da un individuo ad altri simili. All'inizio di un c.b. vi è la riproduzione dell'organismo, che può avvenire per via asessuale (per [...] origine a spore aploidi, dalle quali deriva una generazione aploide (gametofito), che produce gameti i quali per fecondazione danno uno zigote diploide. Lo sporofito è la generazione prevalente nelle Pteridofite (felci) e nelle Spermatofite (piante ...
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Classe (o ordine) di Echinodermi ( stelle di mare) dal corpo pentagonale o a forma di stella (fig. A, B), di solito a 5 braccia, o raggi, i quali si dipartono da una regione centrale (disco), nel cui centro, [...] gonadi sono di solito dieci e sboccano ciascuna, con un’apertura separata, interradiale, sui margini del disco. La fecondazione è esterna. Lo sviluppo si compie attraverso forme larvali, in genere planctoniche, la bipinnaria e la brachiolaria, su ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] , benché la maggior parte degli organismi abbia origine da uno zigote, la morfogenesi non inizia all'atto della fecondazione; infatti le uova, nel corso della maturazione, modificano il loro contenuto di informazione (prodotti dei geni materni e ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] diede così allo studio dei fagioli, che sono ermafroditi e che è facile fare riprodurre per autofecondazione, cioè per fecondazione di elementi germinali provenienti da un solo individuo. L'insieme dei discendenti da un unico individuo, ottenuti per ...
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fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...