BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] in Haliotis lamellosa, sulle variazioni quantitative di glutatione nelle cellule sessuali di Echinodermi prima e dopo la fecondazione, sull'attività secretoria di alcune cellule dell'ipotalamo negli Anfibi Anuri.
Ma gli studi più importanti, perché ...
Leggi Tutto
Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] gli animali pluricellulari possono essere considerati un clone di cellule che derivano da un’unica cellula iniziale, l’u. fecondato, tutte le cellule del corpo hanno un genotipo simile. Sono invece diverse come fenotipo in quanto, durante lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] c. viene, attraverso il processo della meiosi (o gametogenesi), dimezzato a n cromosomi (numero aploide). All’atto della fecondazione tra i due gameti si ricostituisce nello zigote il numero diploide.
Tipi di cromosomi
C. sessuali In molte specie di ...
Leggi Tutto
Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] tipo isogamico o anisogamico, interviene, in genere, dopo una serie più o meno lunga di generazioni agamiche, e la fecondazione è preceduta da fenomeni di riduzione nucleare (meiosi) che accade prima, durante o dopo la fusione dei due gameti. Comune ...
Leggi Tutto
ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] mammarie e sopprime l'estro e l'ovulazione. Se il corpo luteo è distrutto, si ha l'aborto. Se l'uovo non è fecondato, l'endometrio e lo strato superficiale della mucosa uterina, resi ipertrofici dal corpo luteo, si disfanno e si sfaldano, ciò che si ...
Leggi Tutto
Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] la cellula-uovo in via di sviluppo nell'ovario della madre; negli Anfibi, da dove esattamente è entrato lo spermatozoo che ha fecondato l'uovo; nel pollo, dal fatto se l'uovo abbia ruotato in un verso oppure nell'altro durante la discesa lungo l ...
Leggi Tutto
Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] molti figli. L'osservazione dei fenomeni naturali ha reso piuttosto evidente l'analogia tra il seme che cadendo nel solco feconda la terra per dare nuovi frutti e l'atto sessuale. Analogia che ricompare in numerose mitologie provenienti da tutte le ...
Leggi Tutto
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] o macrogameti, di forma rotonda, la cui maturazione non dà luogo a evidenti modificazioni di struttura. Dalla fecondazione del macrogamete deriva lo zigote che cambia forma: da rotondo diventa allungato e mobile (vermicolo od oocinete); questo ...
Leggi Tutto
Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] tra il rimanere a badarvi da solo o l'abbandonarla a sua volta (Trivers, 1972).
R.L. Trivers suggerì che la fecondazione esterna, tipica per esempio dei pesci teleostei e delle rane, possa aver favorito l'evoluzione delle cure parentali. Nei pesci ...
Leggi Tutto
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] definita come la distanza media, in linea d'aria, fra il punto della Terra in cui un individuo viene al mondo (mediante fecondazione) e il punto in cui fa nascere la sua prole. Nel caso di organismi sedentari può trattarsi di pochi metri, mentre nel ...
Leggi Tutto
fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...