Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] di uno spermatozoo nel citoplasma di un oocita. Si è molto discusso sull'opportunità di utilizzare la ICSI in tutte le fecondazioni assistite, ma la proposta trova una certa opposizione. In Italia, dopo l'approvazione di una legge che limita a tre il ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] avere altri fini, per es. evitare i disagi della gravidanza con il ricorso alla surrogazione dell'utero o produrre tessuti fetali. Nel caso della fecondazioneomologa occorre il consenso informato di entrambi i coniugi, e così pure nel caso della ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] del 1985 del Ministero della Sanità, che ha autorizzato le strutture sanitarie pubbliche a eseguire soltanto casi di fecondazioneomologa in vitro, cioè per coppie sposate, utilizzando lo sperma del marito e senza embrioni sovrannumerari. Manca una ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] . A raccomandare per la prima volta l'uso dell'inseminazione omologa (cioè eseguita con il seme del marito) fu W. Hunter vitalità biologica al freddo; fig. 3).
Complicazioni delle fecondazioni assistite. - Le terapie di stimolo sull'ovaia, anche ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] media, un parto gemellare ogni trecento parti, derivante dalla fecondazione di un unico ovulo da parte di un unico spermatozoo dimostra la fattibilità di un utilizzo del trapianto omologo di cellule staminali embrionali ottenute partendo da embrioni ...
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Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] al seme maschile; il trasferimento circa 80 ore dopo la fecondazione dell’embrione, che a quel momento è allo stadio di partire da una prima distinzione, tra p. omologa ed eterologa. La p. omologa designa le tecniche volte a ottenere un concepimento ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] - portare avanti una gravidanza e che, dopo aver fatto fecondare in vitro un proprio ovocita (o un ovocita ottenuto in . 5 mostra il numero di cicli in cui la procedura adottata, omologa o eterologa, è stata dichiarata per ogni ciclo.
Tabella 5
La ...
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fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...
omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà,...