GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] il 1° luglio 1613 fu creato arcivescovo di Bari al posto del congiunto Decio Caracciolo, cumretentione della abbazia benedettina di S. Lorenzo a Cuenca. Rappresentato dal vicario N.M. Carducci, prese possesso ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] due fratelli, Pietro e Gian Daniello, e una sorella (che si sarebbe imparentata con la famiglia Fenicio).
Quando il padre morì, il M. aveva appena sette anni e lo zio materno lo accolse presso di sé e ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] strinse importanti legami con la Curia romana, soprattutto attraverso Bartolomeo, zio del G., che con l'ascesa al soglio pontificio di Paolo III Farnese, di cui era stato a lungo vicario vescovile, conseguì ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] collegio Clementino di Roma, ascritto nel 1724 all'Ordine dei cavalieri gerosolimitani, il 3 luglio 1727 ricevette la tonsura. Come suo padre, frequentò la corte di Vittorio Amedeo II di Savoia e del successore, ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] ottenne un canonicato di S. Giovanni in Laterano.
Con il pontificato di Leone X ebbe avvio la carriera di emissario pontificio e di diplomatico del M., in conseguenza della posizione preminente raggiunta ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] del nonno del G., Berlingerio; a Roma, inoltre, i Gessi contavano sulla presenza di un ramo della famiglia il cui più noto esponente era l'auditore di Rota Pier Francesco. Il G. era il maggiore di tre ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] apostolico, il 1° marzo 1561 divenne cardinale diacono col titolo di S. Cecilia. Le ragioni di questa precoce nomina si possono rintracciare nel legame di parentela che in quel periodo unì la famiglia ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] Entrato nel marzo 1526 nell'Ordine domenicano, con cui i suoi avevano strette relazioni, vi compì gli studi; nel 1546 si addottorò nell'ateneo bolognese e venne ascritto al Collegio dei teologi.
Tra il ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] fu beatificato il 1° maggio 1672 e fu proclamato santo il 22 maggio 1712.
Fonti e Bibl.: Ampia bibliografia in S. Feci, Pio V, in Enciclopedia dei papi, III, Roma 2000, pp. 160-180; Ead., Pio V, in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del ramo Recanelli. Era il figlio maggiore di una prole che si accrebbe nei successivi dieci anni di tre femmine e di un maschio, Vincenzo.
Nel gennaio 1569 il G. e il padre lasciarono Chio, conquistata ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...