GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] strinse importanti legami con la Curia romana, soprattutto attraverso Bartolomeo, zio del G., che con l'ascesa al soglio pontificio di Paolo III Farnese, di cui era stato a lungo vicario vescovile, conseguì ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] sposò il chirurgo, e poi archiatra di Pio IV, Francesco Ginnasi, dal quale ebbe nel 1550 Domenico, il futuro cardinale.
Secondo Fantuzzi, avrebbe fatto studi umanistici con Giovanni Antonio Flaminio durante ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e Girolama Giustiniani del ramo Recanelli, ultimogenito dopo Benedetto, di dieci anni maggiore, e tre sorelle.
Nel 1566 Chio - su cui le famiglie consorziate sotto il comune nome Giustiniani esercitavano ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del ramo Recanelli. Era il figlio maggiore di una prole che si accrebbe nei successivi dieci anni di tre femmine e di un maschio, Vincenzo.
Nel gennaio 1569 il G. e il padre lasciarono Chio, conquistata ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] è da lui riassunta in specie di autobiografico stato di servizio: "Nel 1859 mi arruolai e feci quella campagna. Nel susseguente 1860 e 1861 feci col grado di sergente maggiore la campagna in Sicilia e continente - nel 1862 Aspromonte - nel 1866 ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] 21 febbr. 1592, a Galileo, allora ancora a Pisa, ove scriveva che, privo da "molti giorni" di notizie "di V.S., però feci che Horatio mio figliuolo glie ne dimandasse", fa supporre un soggiorno del B. a Pisa, connesso con motivi di studio o con il ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] natale suggerì un solo sentimento: darmi da fare per rimuoverlo. E così fra i quattordici e i quindici anni mi feci socialista […]. Non propriamente socialista, bensì repubblicano, ma la cosa non conta, ché a Napoli, allora, cioè fin verso il 1895 ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] contro la Costituzione. L'Agresti un giorno mi diede un libretto degli Unitari, esortandomi a formare un Circolo. Io non lo feci e non mi fu dato il così detto diploma... Verso il principio della passata està venne da Trani un tal Vincenzo Romano ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] Botte, in una casa ove .sta un chiostro e una fontanella, il quale chiostro e fontanella e caposcala sopra detta fonte feci fare di nuovo io Nicola sopra detto"), procurandosi un discreto patrimonio, come si puo dedurre, per esempio, dal fatto che in ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] ogni preoccupazione e fini per lasciare ai figli una cospicua sostanza.
"Il governo italiano non fa altro che debiti; io non feci altro che pagarli" il C. rispose al ministro Sella che gli chiedeva il segreto di una così felice conduzione finanziaria ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...