tifo, paratifo, salmonelle
Gabriella D'Ettorre
Infezioni intestinali causate da batteri
Tifo, paratifo e salmonella fanno parte delle cosiddette salmonellosi, ovvero infezioni con particolare coinvolgimento [...] di pancia
Le normali fonti di infezione sono l’acqua o gli alimenti contaminati dai batteri che vengono eliminati con le feci. La salmonellosi maggiore ha un periodo di incubazione che va da pochi giorni fino a 2 mesi; si possono osservare quattro ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] vene mesenteriche e le uova sono espulse con le feci. Nella schistosomiasi arterovenosa (o orientale), endemica nell’Estremo e del polmone: le uova vengono eliminate con le feci o rimangono nella compagine dei tessuti provocando fenomeni di sclerosi ...
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Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] da parassiti adulti che vi emigrano (vermi erratici) dall’intestino. La sintomatologia è poliforme e, per i sintomi locali, dipende dalla sede: i quadri più frequenti sono di tipo dissenterico. Sussidio diagnostico importante è l’esame delle feci. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] per l'analisi dei sedimenti sono: la consistenza, il luogo (tópos), il tempo di modificazione e la colorazione. Le feci presentano anch'esse tipologie differenti; esse possono variare per qualità e per colore e possono fornire indicazioni utili per ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] quanto propenso a condotte di tipo perverso (come il desiderio di osservare i genitali, ma anche l'urina e le feci, o di esibirsi, di sporcarsi, o, eventualmente, di essere crudele, addirittura sadico, nei confronti dei fratellini o di animali). La ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] e della rapidità con cui è iniziata. Si distingue a seconda del colorito del sangue e dei rapporti con le feci e l’altro materiale intestinale (muco e pus). È sintomo importante di varie malattie (ulcera duodenale, trombosi mesenterica, tifo, tumori ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] con la vita (a meno di trapianto di fegato), mentre la II può essere trattata con induttori dell'attività dell'enzima. Le feci sono acoliche (tipo I) o ipocoliche (tipo II) e i livelli della bilirubina non coniugata sono assai elevati (fino a 100 ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...] dell’uomo, nel cui intestino la femmina emette uova da cui nascono le larve rabditoidi; queste, emesse con le feci, si trasformano nel terreno umido in larve strongiloidi, e successivamente in larve filariformi, capaci di penetrare attraverso la ...
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Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] Escherich, privo di mobilità e di ciglia. La distinzione non è netta, perciò si è costituito il gruppo Coli-aërogenes. Le feci umane contengono in un grammo da 100 milioni a 1 miliardo di colibacilli. La presenza di c. negli strati superficiali del ...
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Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee che comprende un gruppo molto numeroso di batteri gram-negativi. Il nome deriva da quello del medico statunitense Daniel Elmer Salmon (Mount Olive, New [...] animali. Un alimento può essere contaminato da s. perché deriva da un animale infetto o perché è venuto a contatto con feci di animali o di persone infette. Gli alimenti più comunemente implicati nelle epidemie sono: carne e prodotti a base di car ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...