ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cittadini del reggimento, ma anche al popolo, ed intra l'altre una epistola assai lunga, la quale comincia Popule mee, quid feci tibi?" Questa epistola si è perduta: ma probabilmente ad essa appartengono i brani che il Bruni riferisce o a cui fa ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] si smorzano; dove si piglia tutti supergiù l'aspetto dell'ultimo figurino .. . Se descrissi qualche ambiente elegante, non lo feci per amore, ma per contrasto». Ecco, la naturale tendenza dei veristi all'ambiente regionale, ricondotta, qui, ad un ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...