PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] , tra loro vestito dell’abito loro, io stetti intorno a tre quattro anni (se ben ricordo) e credo nell’ultimo, o penultimo anno feci professione, nel modo che allora ivi si usava farsi da tutti: cioè nel loco e alla presenza di essa madre, in mano di ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] , a tutte le Triennali Internazionali d’arte decorativa moderna. Invitata alla Mondiale di Parigi nel ’37, ebbi il Grand Prix; feci Buenos Ayres, Budapest, Berlino, ecc. New York nel 1947 con i 20 artisti d’Italia; partecipai alle Biennali d’arte ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] riformatore della scienza; non fo ostentazione di modestia, ma dico la pura e semplice verità, affermando che io non feci allora che osservare ciò che necessariamente risultava dal corso medesimo della scienza; io non enunciai alcuna idea nuova, non ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] gliela aveva negata, "ditto Christophoro, cum instigatione del ditto traditore Johanne Andrea, fece lamenta al prelibato [duca], qual feci da digno principe como hera, dando resposta conveniente cum dire, viva voce et coram populo: se non se levava ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] F. inviava al Ricci una bozza di lettera pastorale con "alcune piccole mutazioni fatte da Monsignore Pannilini e per le quali io non feci che prestar la mano e la mia penna" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, n. 84, c. 55).
La particolare, e in ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] incaricato di lettere all'istituto tecnico, visse una devota esperienza religiosa e poetica di misticismo francescano: "In quel periodo feci mon auguste retraite ad Assisi e il mio incontro con San Francesco fu anche la scoperta del senso metafisico ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] in luoghi umidi; nei loro esofagi e duodeni si contavano migliaia di anchilostomi dalle proprietà ematofaghe. Con le feci eliminavano uova delle specie parassitarie, di cui diventava chiaro il ciclo di sviluppo. Il parassita era introdotto nel ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Cava dei Tirreni, Vecchio pescatore seduto, in cui, oltre alla firma, si legge: "questo marinaio fu la prima figura che io feci dal vivo nel 1818". Nel 1820, insieme con Achille Vianelli, con il quale svolse tutto il percorso formativo, frequentò per ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] critico perché ne giudichi e le corregga, esse contengono anche frequenti ragguagli sulle circostanze in cui furono composte ("il madrigale lo feci la notte di Natale al presepio", lett. del 30 dic. 1556), notizie dei "cento piaceri" che i coniugi si ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] al Muratori: "In questa religiosa mia filosofica solitudine, io non posso ricordarmi se non con rossore e con pena di ciò che feci nelle Accademie di Roma e di ciò che fui nella corte di Milano" (Degani, p. 193). Sentimenti, questi, che rafforzarono ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...