La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] Al Kalak, M., von Tippelskirch, X., in Introduzione, Immaginare la stregoneria, «Genesis», XIX/1, Roma, Viella, 2020, pp. 5-19.Feci, S., Storia di genere, Dizionario di Storia, Treccani.itDi Carpegna Falconieri, T., Medi@evo. L’età di mezzo nei media ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] e nemmeno troppo copertamente alla sodomia, per accostamento a capra, incaprettare, ecc. («E per ciò che io liberamente gli feci copia delle piagge di Monte Morello in volgare e d’alquanti capitoli del Caprezio, li quali egli lungamente era andati ...
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1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] , 2023). Cosa succede infatti quando si decide di stare “accanto”?7. «Maestrina»A me fu detto da una donna. Per diversi mesi feci autoironia, perché in fondo è un “simpatico” modo di dire che sei una persona precisa, competente. E invece no, è un ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] . Io ci devo venire e prenderti e stavolta t’abbraccio più forte come quella volta che t’acchiappai e il veleno te lo feci uscire tutto». Si noti, come già nella narrazione dell’autrice, quanto anche sia presente un uso misto di discorso diretto e ...
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In quale mondo viviamo, se abbiamo a che fare con le deiezioni canine e non con le feci (a dire il vero, quando ci capita di calpestarle, le chiamiamo, imprecando, in un altro modo) dei cani; se ci troviamo [...] di fronte a uno stazionamento per autopubb ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...
Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, nelle f. possono essere presenti...
feci
È il perfetto del verbo latino, che ricorre nel ‛ descort ' trilingue dí dubbia attribuzione: Et quid tibi feci, / che fatta m'hai così spietata fraude? (Rime dubbie V2).