Nel 2024 la parola amichettismo è entrata nei neologismi Treccani, sebbene in molti, e non solo all’interno delle accademie, nutrissero la speranza che si trattasse di un occasionalismo linguistico, caratterizzato [...] fu quella da cui si lasciò maggiormente intimidire. Lo testimonia la lettera oggi perduta, indirizzata ai Fiorentini, Popule mee, quid feci tibi?, che il segretario fiorentino Leonardo Bruni (Vita di Dante, in Le vite di Dante e del Petrarca, a cura ...
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≪Tornando a casa quella notte ricordo che mi guardai allo specchio. Intravidi Giuda nei miei occhi e gli feci notare che stavo vincendo io.≫Protagonista di questa intervista è Marina Massone, autrice del [...] libro “Giuda. Dal diario di una diciottenne i ...
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I ricercatori sudcoreani dell’Ulsan National Institute of Science and Technology hanno brevettato un sistema in grado di scomporre feci e minzioni umane in un composto deidratato e inodore che, una volta [...] trasportato automaticamente in un serbatoio d ...
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Il problema nasce in epoca preistorica con l’estinzione di dinosauri, mammut e magalodon, e approda fino ai giorni nostri per colpa della progressiva riduzione nel numero di rinoceronti e balene: lo afferma uno studio condotto dalla University of Ve ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...
Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, nelle f. possono essere presenti...
feci
È il perfetto del verbo latino, che ricorre nel ‛ descort ' trilingue dí dubbia attribuzione: Et quid tibi feci, / che fatta m'hai così spietata fraude? (Rime dubbie V2).