TRAPASSATO REMOTO, INDICATIVO
Il trapassato remoto è un tempo verbale dell’➔indicativo e si usa per indicare un fatto avvenuto prima di un altro nel passato, definitivamente concluso e senza riflessi [...] sul presente
Quando ebbe finito feci la domanda che mi bruciava, a quel punto. «Perché proprio io?» (G. Carofiglio, Il passato è una terra straniera)
Questa forma verbale si coniuga combinando le forme del passato remoto indicativo degli ...
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INDOLO (Benzo-pirrolo)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
Fu preparato per la prima volta da A. Baeyer nel 1868. Si trova in piccola quantità nelle essenze di gelsomino, di fiori d'arancio e di Robinia [...] in rosso.
Alcuni derivati dell'indolo hanno particolare importanza. Così, per es., lo scatolo o β-metil-indolo:
che si trova nelle feci umane; il triptofano o β-indolil-β-alanina:
che si trova fra i prodotti di scissione della molecola proteica e l ...
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SPIROCHETOSI itteroemorragica
Aldo CASTELLANI
Nino BABONI
Malattia infettiva determinata da una speciale spirocheta (Leptospira icterohaemorragiae), che, nei casi tipici, presenta un decorso febbrile [...] giorno di malattia già aveva cominciato a manifestarsi; il fegato è sempre ingrandito e dolente, la lingua è arida, le feci diventano chiare oppure, a volte, contengono sangue, le urine sono scarsissime con poca quantità di urea e contengono albumina ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] residui non assorbiti della digestione vengono eliminati in forma di feci (v. Addome: Intestino). Il canale anale corrisponde all' di vene (plesso venoso emorroidario). L'espulsione delle feci, che si accumulano nell'ampolla rettale grazie alle ...
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composizione
Lucia Onder
. Compare in tre luoghi del Convivio. Per " l'atto del comporre " (v. COMPOSITIO), in specie detto di un'opera letteraria, in III IX 1 prima che a la sua composizione [della [...] canzone Amor che ne la mente] venisse... feci una ballatetta [allude a Voi che savete ragionar d'Amore]. Indica " l'insieme degli elementi che costituiscono il nostro fisico ", in IV XXIII 12 le quattro combina[zioni] de le contrarie qualitadi [caldo ...
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Pediatra (Danmartin-en-Goyelle, Île-de-France, 1864 - Chalifern, Seine-et-Marne, 1920). Fu medico dell'Hôpital Trousseau. Incrementò lo sviluppo della medicina sociale e fu tra i fondatori dell'unione [...] francese antialcolica. Introdusse nella pratica una reazione per lo studio dei pigmenti biliari nelle feci dei lattanti. Fra le sue opere: L'alcool et l'alcoolisme (1900); Les oeuvres de l'enfance: maternité, première enfance, adolescence... (1906). ...
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Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] , stitichezza o diarrea mucosa o emorragica, edemi, disturbi nervosi vari. La diagnosi si fonda sull’esame parassitologico delle feci. La profilassi richiede l’isolamento dei malati e una serie di misure igieniche rivolte a evitare sia l’inquinamento ...
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Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni [...] morbosi si presentano con la seguente sindrome clinica: nei casi acuti l'infermo ha dolori addominali e scariche alvine di feci più o meno liquide, poco abbondanti, commiste a muco e sangue; dopo qualche giorno le scariche aumentano di frequenza e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] 20 g di azoto sotto forma di urea, mentre con le feci ne sono eliminati solo 1-2 g. La creatinina è prodotta nel 50 ml) deriva dal tratto superiore dell'apparato digerente, le feci assumono un caratteristico colore rosso scuro, fino ad apparire quasi ...
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ossiuriasi
Malattia dovuta a infestazione da vermi ossiuri, e precisamente da Enterobius vermicularis. Relativamente frequente nei bambini, più rara nell’adulto, si sviluppa nell’intestino per contagio [...] che può avvenire con cibi contaminati dalle uova del parassita o tramite mani sporche di terra contaminata da feci infestate. La durata e il grado della infestazione possono essere assai diversi. I sintomi sono: disturbi dispeptici, nervosi (specie ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...