pleiocromia
Eccessivo contenuto in un liquido biologico, secreto o escreto, dei relativi pigmenti. Il termine è usato soprattutto con riferimento alla bile, alle feci (per le quali si riscontra p. in [...] caso di itteri emolitici) e al sangue (nel qual caso indica un aumento della quantità totale di emoglobina, come si verifica, per es., nelle policitemie) ...
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urobilina In biochimica, pigmento biliare, di colore giallo-brunastro, prodotto dal catabolismo della bilirubina (➔ bile); si forma per ossidazione all’aria dell’urobilinogeno. È presente nelle feci e [...] nell’urina, alla quale conferisce il colore caratteristico. È costituita da 4 anelli pirrolici disposti a catena aperta; è poco solubile in acqua e solubile in solventi organici. La sua eliminazione, minima ...
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In patologia, eccessivo contenuto in un liquido biologico, secreto o escreto, dei relativi pigmenti. Il termine è usato soprattutto con riferimento alla bile, alle feci (per le quali si riscontra p. in [...] caso di itteri emolitici) e al sangue (nel qual caso indica un aumento della quantità totale di emoglobina, come si verifica, per es., nelle policitemie) ...
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alvo
Il canale intestinale nel suo complesso, soprattutto con riferimento alla funzione intestinale: a. stitico, a. diarroico, a. chiuso, a. libero, non ingombrato da feci e quindi, sotto questo punto [...] di vista, normale ...
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Emorragia gastrica; è dovuta a cause diverse (ulcera, cancro, gastrite ecc.) e si manifesta con vomito sanguigno di color posa di caffè e spesso con feci picee (melena). Se l’emorragia è abbondante compaiono [...] i segni dell’anemia cerebrale e generale (pallore, vertigini, lipotimie) ...
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In psicologia fase a.: seconda fase dello sviluppo libidico, collocabile tra i due e i quattro anni di vita, durante la quale il bambino scopre il piacere del passaggio delle feci attraverso lo sfintere [...] anale. Secondo Freud, la defecazione e la ritenzione delle feci diventano modi di relazione affettiva, ed è in questa fase che si costituisce il binomio attività-passività, orientate in senso sadico (dominio e distruzione dell’oggetto amato) la prima ...
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È la perdita di sangue dall'intestino; avviene prevalentemente nei processi ulcerativi di quello, per ulcera duodenale, dissenteria, tifo, tubercolosi, carcinoma, colite ulcerosa, ma può aversi anche come [...] ). Il sangue può inoltre provenire dallo stomaco (v. gastrorragia).
Le enterorragie si manifestano con la presenza di sangue nelle feci che acquistano, per alterazione di esso, un colore piceo caratteristico (melena); ma se l'emorragia è copiosa e ...
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Questo termine, che spesso impropriamente s'attribuisce a condizioni morbose d'origine diversa, caratterizzate da scariche diarroiche ripetute, con muco e sangue, accompagnate da tenesmo, indica malattie [...] -turca, russo-giapponese e nella guerra mondiale. È dovuta al Bacillus dysenteriae isolato nel 1897 da Kiyoshi Shiga nelle feci e nelle ghiandole mesenteriche e studiato successivamente da Flexner, Strong, Kruse, Park, ecc. Questo germe ha caratteri ...
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Insufficienza della secrezione pancreatica, interna (insulina) o esterna (succo pancreatico): condizioni che determinano, rispettivamente, l’insorgenza del diabete e di disturbi dispeptici indicativi di [...] insufficienza digestiva rilevabile con il riscontro nelle feci di un’abnorme quantità di grassi (steatorrea) e di fibre carnee indigerite (creatorrea). ...
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Malattia parassitaria causata da un protozoo (Lamblia, o Giardia, intestinalis) che si localizza nell’intestino, soprattutto nel duodeno. I microrganismi penetrano in forma cistica per mezzo di bevande [...] con epatite), disturbi dispeptici vari. La diagnosi si basa sull’esame parassitologico delle feci. La profilassi mira soprattutto a evitare che le feci dei malati divengano fonte di contaminazione dell’acqua e degli alimenti. Rimedi specifici contro ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...