L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] in un liquido, il chilo, che veniva assorbito dal sangue. Le componenti inutilizzabili del chimo venivano espulse come feci. Le sostanze assorbite dal sangue insieme al chilo subivano una trasformazione con la formazione di sangue e di sostanze ...
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Chimica ambientale
Anna Bortoluzzi
Per illustrare nella maniera migliore questa disciplina è utile liberare il campo da alcune spontanee reazioni che può suscitare il termine chimica. Per coloro che [...] accumula nell’organismo perché non vi sono meccanismi che ne permettono l’eliminazione efficace. Infatti, non si elimina con feci o urine ma solamente con il ricambio dei tessuti cornei (peli, capelli, unghie) nei quali riesce a concentrarsi. Questi ...
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L’Istituto italiano per gli studi storici
Marta Herling
L’Istituto italiano per gli studi storici, costituito il 16 luglio 1946, è una delle opere alle quali Croce dedicò gli ultimi anni della sua vita [...] a sé ogni associazione di carattere scientifico ed educativo». Quel disegno «rimase allora sospeso o piuttosto io vi feci interiore rinunzia, deponendone le speranze» (p. 198).
Questione ardua, afferma Sasso, quella di capire
come mai, e perché ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] parole, si disparve, e lo mio sonno fue rotto... e anzi ch'io uscisse di questa camera, propuosi di fare una ballata... e feci poi questa ballata; XVIII 5-9 Allora queste donne cominciaro a parlare... e sì come... vedemo... così mi parea... E poi che ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] che non vengono assorbite dall'organismo materno e che determinano un aumento del contenuto in acqua e della massa delle feci, come il levulosio, il lattulosio e l'agar. Non vanno invece mai impiegate sostanze lassative il cui meccanismo di azione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] , e nell'intestino, a opera del succo pancreatico (acido) e della bile (alcalina): la separazione tra chilo e feci era precisamente operata dalla effervescenza derivante dall'incontro di questi due umori. La dottrina di Sylvius fu suffragata dagli ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] maschio omosessuale. Si manifesta con dolore in sede anale, tenesmo ed emissione di essudato mucopurulento con le feci. Altre localizzazioni extragenitali sono la congiuntivite purulenta per trasporto di materiale infetto con le dita e la faringite ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] possono dare origine ai sottotipi HPAI. Una volta giunta in un allevamento l'infezione si diffonde rapidamente attraverso le feci e i secreti orali e nasali. Lo spostamento di animali o la contaminazione indiretta di materiale, attrezzature e ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] . Con il termine diarrea si indica un aumento di frequenza delle evacuazioni intestinali, accompagnato dalla produzione di feci non formate o liquide. Le diarree sono classificabili in base alle diverse eziologie e quelle di origine infettiva ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] , / quale a raggio di sole specchio d'oro; XXXI 63 in atto pio / quale a tenero padre si convene (cfr. XIV 90 a Dio feci olocausto, / qual conveniesi a la grazia novella; XXV 108 a nota / qual conveniesi al loro ardente amore); XX 30, XIV 36 una voce ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...