Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] che ne uscì con animo più sereno verso il mondo: «Lessi molto; m’ubriacai di letture d’ogni sorta. Curioso: tutte quelle che feci in quel tempo, m’hanno lasciato un ricordo fra di sognato e di perso. […] quando squillò il telefono e seppi, da una ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1843 gli farà scrivere al librettista Giacomo Sacchero: "Sai la mia divisa? Presto! Può essere biasimevole, ma ciò che feci di buono è sempre stato fatto presto" (Barblan).
In realtà la fretta nasceva dalla capacità di predisporre con straordinaria ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] sincronica o diacronica; per esempio, le analisi sincroniche di strutture morfologiche come quelle di faccio - feci - fatto, scrivo - scrissi - scritto, metto - misi - messo, eccetera, finiscono per apparire sempre innaturalmente arzigogolate in ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] che un critico possa rendere, per sua deficienza, è quando riduce un poeta e un artista nei suoi oggetti; come io feci da ragazzo per Kipling...". Le qualità dello scrittore, ancora entusiasta di fronte alle "scoperte", prevalsero al punto di fare di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] i presenti con un grido.
"Sì, assassinato" ripeté il barone. "Dopo aver ricevuto la lettera di avviso che mi avevate scritta, feci arrestare questa donna; avevo incaricato di vigilare su di lei un leale servitore; ella ha corrotto quest’uomo, gli ha ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] sangue restano nell'intestino, scorrono in questo lunghissimo tubo fino all'ano, e da lì vengono eliminate con le feci. Prendere sostanze dall'esterno, trasformarle per costruire e far funzionare il corpo, eliminare rifiuti sono tappe di complicati ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] maestri (quattro brani per il pasticcio Demetrio: "In questa guisa"; "Non fidi al mar"; "Va cediamo al destino" e "Che mai feci", e sei arie per Il marchese Tulipano di Paisiello: "Al mio bene al mio tesoro"; "Nobile al par che bella"; "Per salvarti ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] o nella carne insaccata, quando si creano le condizioni per la proliferazione; il tifo, la cui diffusione avviene attraverso le feci dei malati o dei portatori che contaminano l'acqua e gli alimenti.
I virus sono organismi con un genoma costituito da ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , in condizioni patologiche, anche negli essudati e nelle secrezioni infiammatorie, come il pus ecc. È anche presente nelle feci, nella saliva, nel secreto nasale, nel latte materno, nel sudore, ma in quantità così scarsa da rendere praticamente ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] . Infine io tornai in Napoli alla sua impensata. Egli venne adpedes. Le circostanze mi consigliavano a dissimulare. Anzi feci qualche altro lavoro, come vedrete dall'indice".
Le opere dewelziane, sulla cui genesi è difficile nutrire dubbi, specie ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...