Dovizi, Bernardo
Maria Agata Pincelli
Noto anche con il soprannome di ‘Bibbiena’, dal paese del Casentino dove nacque il 4 agosto 1470, D. apparteneva a una famiglia non aristocratica, ma fra le più [...] insieme nella lettera di Giovanni Battista Della Palla a M., 26 aprile 1520, da Roma: «a S.ta Maria in Porticu feci la imbasciata del suo Calandro e vostro messer Nicia [forse la proposta di una recita congiunta]; risponde cortigianerie, come gli è ...
Leggi Tutto
SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] cancelleria della Nunziatura di Savoia e il suo archivio (secc. XVI-XVIII), Città del Vaticano 2014, pp. 488 s.; S. Feci, I criminalisti dello Stato pontificio in età barocca. Una ricerca in corso, in Historia et ius. Rivista di storia giuridica dell ...
Leggi Tutto
VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] ritrovate a Piazza Colonna, in La Galleria di piazza Colonna, Torino-Roma 2011, pp. 217 s., 224 s., 227; S. Feci, «Educazione» e mantenimento di nobili orfani nella Roma del Seicento, in Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée ...
Leggi Tutto
Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] di un alimento il rapporto percentuale tra la quantità di sostanza secca dell’alimento ingerito e quella espulsa con le feci; esso è tanto più basso, quanto maggiore è il contenuto in cellulosio di un alimento. La relazione nutritiva è il ...
Leggi Tutto
È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] o fissati nei tessuti su cui elettivamente agiscono, sono o bruciati o eliminati integralmente con le urine e con le feci, analogamente ai fermenti delle ghiandole a secrezione esterna. 6. Gli ormoni non hanno specificità per la specie dell'animale ...
Leggi Tutto
PANDEMIE.
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
– AIDS. Pandemia influenzale. Ebola. Altre malattie. MERS-CoV. Influenza H7N9 e H5N1. Media e pandemie. Bibliografia. Webgrafia
I tecnici [...] si ritiene che il ‘caso zero’, un bambino di tre anni, si sia infettato mangiando frutta contaminata dalle feci di pipistrelli (Pteropodidae) conosciuti come volpi volanti o pipistrelli della frutta, considerati uno dei probabili serbatoi animali del ...
Leggi Tutto
Il composto corrispondente alla formula HCN è conosciuto sotto il nome di acido cianidrico o anche di acido prussico. Fu scoperto da Scheele nel 1782, e fu più tardi ottenuto anidro dal Gay-Lussac che [...] ritmo e della profondità del respiro, dilatazione della pupilla, breve periodo d'eccitamento, seguito da incoscienza e da convulsioni con perdita di feci e di urine. L'alito emana un forte odore di mandorle amare. Se la dose è elevata o se l'acido ...
Leggi Tutto
È la parte della chimica analitica che si occupa dello studio delle metodologie che si applicano nelle analisi di laboratorio che interessano il settore clinico. Questa disciplina rappresenta un mezzo [...] relazione alla concentrazione di determinate specie chimiche nei fluidi biologici (sangue, urina, ecc.) o nei reperti solidi (calcoli, feci, ecc.). E così nel giro di pochi anni l'analista del laboratorio chimico-clinico è passato dalla conoscenza di ...
Leggi Tutto
Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] astringente e antisettica. Fissa l'idrogeno solforato dell'intestino formando solfuro di bismuto che colora in nero le feci.
Soppresso così uno degli eccitanti della peristalsi intestinale, si ha un'azione calmante indiretta sulla diarrea, oltre a ...
Leggi Tutto
UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] u̯olō; ha(h)tu "capito", da ghap-, incrocio di indoeuropeo ghabh- e kap-, non capio. In corrispondenza della variazione lat.faciō: fēci; capiō: cēpi l'italico conosce hapio: hēp, o. hipid "habuerit"; e sapio, ptc. perf. sipus, e cioè da un tipo di ...
Leggi Tutto
feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...